Tuesday, October 21, 2008

Vojvodina 4 - Senta e Stevan Sremac


Nel post precendente vi raccontavo che ci sono luoghi della Vojvodina con la popolazione Serba in minoranza. Ebbene: Senta (in ungherese Zenta) è una cittadina con l' 80% di ungheresi e il 10% di serbi. Il resto sono minoranze di romani, ruteni, russini, croati e tedeschi.

Questa è la vista dalla 'Vikendica'
(casa per il weekend)
dei miei suoceri appena fuori Senta

Città indipendente dal 1506, fu poi occupata dall'impero ottomano, ma nel 1697 nella battaglia di Senta l'impero ottomano fu sconfitto e da quel momento in poi, Senta, fece parte della monarchia asburgica. Dopo il 1751 la più parte dei Serbi emigrò in Russia e cosi rimasero ungheresi, ebrei, tedeschi e slovacchi.


Dopo la prima guerra mondiale i Serbi tornarono a vivere qui. Il cittadino più famoso di Senta fu probabilmente lo scrittore serbo Stevan Sremac (scrisse Ivkova Slava nel 1895, Pop Ćira i Pop Spira nel 1898 e Zona Zamfirova nel 1906 (Lina aveva fatto un post qui),dai cui romanzi furono tratte le storie per i film.
Il Municipio


Senta da sulla Tisa, il fiume che divide
il distretto di Backa da quello del Banat.


La stazione di Senta

(C'è un treno che i tedeschi regalarono come indennità per i danni causati nella seconda guerra mondiale, che ancora oggi circola tra Senta e Subotica. Viaggia a 30 km/h e ci mette quasi 2 ore per un tratto di 40 km...)



Embarcadero sulla Tisa


Il ponte che porta nel distretto del Banat



Visto che la magioranza della popolazione di Senta è ungherese, vi propongo la ricetta per lo Strudel al papavero. Si tratta di una ricetta ungherese che però è molto popolare anche fra i Serbi. Queste delizie al papavero si trovano piutosto in Vojvodina, al sud di Belgrado non sono per niente conosciute.
E qui la ricetta:
Sciogliete un cubetto di lievito fresco in 2dl di latte tiepido, aggiungete 2 cucchiaini di zucchero ed un cucchiaio di farina.
Dopo un quarto d'ora circa il lievito dovrebbe essersi gonfiato.
In una bacinella mischiate 500gr di farina, 2 uova, una tazzina (da espresso) di olio, 2 cucchiai di zucchero,un pizzico di sale, la buccia di un limone gratuggiata e il lievito sciolto. Impastare bene, poi dividere la paste in due parti. Lasciare lievitare per un'oretta. Per il ripieno: in 1di di latte si aggiungono 125gr di margarina e si riscalda. Poi si aggiunge (sempre scaldando) 250gr di zucchero e 250gr di semi di papavero. Si stende la pasta di modo da ottenere un rettangolo alto un po' meno di 1cm. Poi si spalma su il ripiene. Poi si arrotola bene. Si ottenrranno così due "strudel". Adesso spennellare con bianco d'uovo sbattuto e passare al forno a 220° per mezz'ora. Quando è completamente raffreddato lo si taglia a fettine.



Questo è il treno che va da Senta a Subotica

16 comments:

Anonymous said...

uahuuu !!!
finalmente vedo senta!
ma anche le minoranze parlano serbo?
anzi.. la domanda giusta è : anche le maggioranze parlano serbo ?

Anonymous said...

non ho capito bene qual'è stevan sremac
si vede che la vojvodina è diversa..
mi fa anche strano vedere tanta pianura !!!

Anonymous said...

Ecco qua Stevan Sremac, scrittore serbo: http://en.wikipedia.org/wiki/Stevan_Sremac.

La pianura? La Vojvodina si trova nel "Panonski Basen ovvero Pianura Pannonica (http://it.wikipedia.org/wiki/Pianura_Pannonica), cosi
è piatta com un'asse...unica cunetta è la Fruska Gora nei dintorni di Novi Sad (http://it.wikipedia.org/wiki/Fruška_Gora)

A Senta tutti parlano il serbo, ma tutti i cartelli e le insegne sono scritte in due lingue.
Anzi in generale i cartelli in queste zone sono scritti addirittura in tre modi: serbo cirillico, serbo latinico e ungherese.

Per esempio in Svizzera (dove vivo) nella zona francese scrivono i cartelli SOLO in francese e in Ticino SOLO in italiano e nella Svizzera tedesca SOLO in tedesco, chi non capisce si arangia.

La Serbia direi è più generosa ....

Anonymous said...

ecco !!! questa è una bella idea!
cartelli in serbo cirillico e latino..
ideale per imparare !
a proposito di svizzera ne so' qualcosa..
sono entarta in un parcheggio a pagamento e non so' perchè mi sono trovata all'uscita con 4 macchine dietro che strombettavano e io che in italiano continuavo ad urlare: ma se è scritto tutto in arabo.. non è colpa mia se non si trova il parcheggio !!! o andate indietro o vi insegno io l'educazione cari krukki !!!
ma mi sono persa anche in serbia e telefonando al mio amico mi hanno chiesto : dove ti trovi ? in una strada che ha un nome in cirillico!
è da allora che ho cominciato a studiarlo !!!

Sajkaca said...

A Cacak sono 99% Serbi...cosi mia cara: solo cirillico!!!

Ma se ti compri il casale a Senta, poi con me e con Enzo della fabbrica di zucchero (l'unico imigrato italiano della storia di Senta..hahaha)...siamo già quasi una minorità da rispettare...e ci faremo fare i cartelli in italiano! Che ne dici?

Anonymous said...

già mi ci vedo : cordata italiana apre cooperazione in pannonia !!!!
ma sai che qui :
http://balkan-crew.blogspot.com/2008/08/cavallo-in-balkania.html
mi ero chiesta dov'era la pannonia ???
pensavo fosse piu' a nord e invece è in vojvodina !!!
per me che amo tanto andare in bici sarebbe un paradiso !!!

Riccardo said...
This comment has been removed by the author.
Riccardo said...

..scusate...avevo fatto troppi errori di grammatica nel mio commento precedente... ;-)
comunque... cavoli... a 30km/h si va quasi piu' veloci con una bicicletta da corsa o in motorino!!!
C'e' qualcuno (oltre a gente come me) che prende quel treno?

Sajkaca said...

Un sacco di gente utilizza questo treno: scolari, lavoratori alla mattina (si comincia un po' più rilassati a questo ritmo) e poi giovani che escono alla sera...è l'unico contatto che Senta ha con Subotica.

Anonymous said...

si.. ci sono delle eccezioni alle regole..
anche io ho visto in balkania che l'alta velocità è rapportata alle formiche...
c'era sul blog kafana la storia di una signora con due bambini piccoli che il viaggio sarajevo-firenze l'aveva subito per 3 giorni... e giurava di non salire piu' su un treno..
pero' vuoi mettere il piacere di prendere un treno a vapore ???

Sajkaca said...

Riki...ti ho messo anche un filmetto del treno nel post!

Anonymous said...

ma che bello il trenino !!
e non è per niente a vapore !!!
è piu' bello di quello che ho io tra torino e l'aereoporto !!!

Anonymous said...

fantastico il trenino! per me che in bici non vado provare il fascino del trenino sarebbe cmq un buon motivo per visitare questi luoghi!

Sajkaca said...

@apu: E in più questo trenino passa da dei luoghi molto belli....

Riccardo said...

Il trenino assomiglia vagamente a quelli che ci sono in Giappone nelle linee non elettrificate... anche se quelli viaggiano un po' piu' veloci!!! :D

Sajkaca said...

@Riki: Non vorrai mica mettere il trenino di Senta contro uno Shinkansen giapponese....

;-)

TRASLOCO

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