Negli anni in cui
l'italia era morsa dalla fame e dalle ambizioni del nascente regime fascista,
un mercantile partì da Genova carico di migranti gonfi di speranze. Durante
l'infinita traversata atlantica qualcosa non funzionò e al porto di Buenos Aires la nave attraccò con la stiva stipata di cadaveri.
Erano almeno trenta ed erano tutti italiani.La morte soffocò i loro sogni e il loro respiro in
un modo estremamente crudele. L'agonia di quel viaggio infernale segnò per
sempre la vita dei sopravvissuti. Tra essi mio nonno, che, comprensibilmente,
non parlò mai volentieri di quella traumatica vicenda... nemmeno a me, come se
ai nipoti bisognasse per forza raccontare solo cose belle. Caro nonno, sono trascorsi quasi cent'anni da
allora e purtroppo nulla sembra essere cambiato (a parte l'attrattiva dei
nostri due continenti), nemmeno il destino di quei migranti che in questi
giorni tentavano di raggiungere l'Europa attraversando il Mediterraneo
assiepati nella stiva di un barcone di (s)fortuna, morti asfissiati dalle
esalazioni del motore esattamente come quei tuoi poveri compagni di viaggio,
migranti come loro... migranti come te... e migranti anche come me.
Non so voi come la pensiate .. io ho un amico che sta morendo di tumore e i parenti si sono dimenticati di lui.. è seguito dal suo convivente che non fa altro che piangere da mattino a sera per il bene che gli vuole
Gli amici di "Guca na Krasu" (Guca sul Carso) non si smentiscono nemmeno quest' anno.. hanno sempre buon gusto !
L'attenta Ivana pero' ha un occhio da condor e ci fa notare che si scrive "Dzambo Aguzevi orkestar" e non "Aguzevi cambo orchestra" .. ma per il resto che dire.. se non : impazziamo di gioia ???
Siamo davvero emozionati..
Di sicuro abbiamo capito che la "Fanfara Tirana" ha incontrato i "Transglobal underground" in Slovacchia ed è stato un successo
Se volete vedere il video, cliccate qui (nella speranza che funzioni!) oppure cercate Pohoda festival Slovacchia
Ci è piovuta un'altra favola !
Si chiama Giuseppe e ci ha mandato un articolo molto bello intitolato : "Un uomo di traverso sul percorso della storia: Gavrilo Princip"
Il tutto è pubblicato su "Il becco del tucano" e lo potete leggere : QUI
Ma dai !!??
Ma gli anni scorsi c'era sto cotanto ben di Dio ???
Un vero e proprio festival con le sembianze di una festa popolare, concepito non solo per raccontare, ma soprattutto per "far respirare" ai partecipanti i suoni, i sapori, le parole e le immagini di un universo culturale che da sempre esercita un indiscutibile fascino: l'Est Europa.