Prviiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!
Majstoriiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!!!
Najveci u svemiru !!!!!!!!!!!!!!
17.00 (Cena) 1° - 2° CACAK - BADALONA: 97-74
Stojanović Mitar, Stojanović Đorđe e Jovančević Uroš migliori giocatori !!!
Ne mogu da verujem !!!
LE SANZIONI ALLA YUGOSLAVIA
L’embargo alla Federazione Yugoslava è
stato imposto per la prima volta l’8 gennaio ‘91dalla Unione Europea. Quasi un
anno dopo, il 6 dicembre, gli Stati Uniti decretavano le stesse misure. Il 30
maggio ’92 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite introduceva un embargo
commerciale e finanziario totale verso la Repubblica Federale di Jugoslavia che
si è protratto per 1271 giorni sino al 22/11/1995 quando è stato revocato
definitivamente con la sola precedente sospensione del divieto di volo e di
partecipazione a manifestazioni sportive dal 23 settembre dell’anno precedente.
Gli Stati Uniti hanno poi revocato le proprie sanzioni nel marzo 97 e, per
ultima l’Unione Europea il 14 settembre.
Le conseguenze sul piano umanitario di
questo primo periodo di embargo sono documentate più avanti. E’ però importante
tenere a mente nel valutare la gravità della decisione di imporre sanzioni dopo
la guerra che queste si inseriscono su una situazione già grave per l’embargo
dell’Onu e, per di più, aggravata dalla guerra.
Già nel marzo 98 la UE reintroduceva
prime restrizioni agli scambi commerciali con la RFJ. Il Consiglio dell’Unione
Europea ha deciso una serie di limitazioni alle relazioni economiche, in
particolare di carattere finanziario che verranno inasprite all’inizio dei
bombardamenti con il divieto di vendita di prodotti petroliferi e poi il 10
maggio con una serie di altre misure.
Nel merito si tratta di :
interdizione dei voli
congelamento dei beni all’estero
interdizione delle transazioni
finanziarie
interdizione della fornitura di prodotti
petroliferi
interdizione della vendita di beni atti
ad essere utilizzati nella ricostruzione delle infrastrutture distrutte dalla
guerra,
Le stesse misure sono state prese dagli
Stati Uniti.
In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama ...