Wednesday, September 10, 2008

Dalla nostra inviata Veronica

Ciao Lina , ieri sono stata ad Ancona e devo dire che c'era anche parecchia gente.

Bello il film “ Il tuffo della rondine - Mostar” di Savona e Zamboni, un vero e proprio tuffo nella vita di chi da una parte e dall'altra ha vissuto l'esperienza della guerra e pur rimanendone segnato, è riuscito non certo a dimenticare,ma a ritrovare la speranza in un futuro migliore.



Veramente coinvolgente poi il concerto di musica Klezmer dei Siman Tov , un gruppo di giovani italiani che con i loro ritmi travolgenti hanno portato una ventata di musicalità est europea ( per l'occasione hanno anche suonato due struggenti ballate bosniache).
Poi che dire.. lo scenario dello splendido Arco di Traiano al tramonto ha reso tutto più suggestivo.
Purtroppo a causa della fame di mio marito che si è voluto per forza fermare a rifocillarsi ad un fast food greco poco distante, mi sono persa quasi del tutto il concerto di Massimo Zamboni . L'inerme è imbattibile!



Ciao Lina,
ecco il resoconto di un'altra serata al festival dei mari d'Europa.
Giovedi 4 settembre:
per i concerti al tramonto all' Arco di Traiano c'erano i Taraf, un gruppo giovani ( più un cagnolino) specializzati in musica rom e tzigana. Hanno suonato belle ballate soprattutto della tradizione rumena e dell'Europa dell' Est ed alcuni pezzi Klezmer e gipsy. Il concerto, allietato dall'assaggio di vini locali, è stato molto coinvolgente.


Alle 21 invece alla Mole Vanvitelliana si è tenuto un divertente Poetry Slam delle due sponde, cioè uno "scontro poetico" tra 7 artisti ( 4 italiani, una croata, un albanese ed una slovena). I poeti hanno interpretato i loro pezzi in lingua originale mentre la traduzione che scorreva nello schermo permetteva a tutti di comprendere le opere. La giuria scelta tra il pubblico, alla fine ha decretato la vittoria dell'italiano Luigi Nacci, un giovane triestino di notevole talento.
Molto interessante è stata secondo me l'idea di far interagire stili e lingue completamente differenti, ed il pubblico chiamato sempre ad esprimersi sul giudizio della giuria ha gradito molto.



Ciao Lina,
alla fine stasera non sono riuscita ad andare alla conclusione del festival.Mi è dispiaciuto non aver potuto vedere le cartoline dalla Serbia di Zograf.


Volevo dirti che comunque secondo me è stata una bella manifestazione, molto curata e soprattutto ricca di appuntamenti tutti di alto livello. Un complimento all'organizzazione che ha permesso l'incontro e lo scambio culturale tra tanti paesi diversi seppur a volte così vicini.
Credo sia stato un evento ben riuscito come ha dimostrato la presenza numerosa e coinvolta del pubblico. E' sempre una vittoria quando le differenze invece di spaventare, uniscono, divertono e aiutano a crescere. Spero di avervi portato un po' di tutto questo con i miei resoconti.
A presto Vero

4 comments:

Anonymous said...

un grosso grazie a veronica che ci ha trasmesso veramente le sue sensazioni
è un peccato che festival cosi' belli si svolgano raramente
io li farei perenni, anche perchè in questi giorni sui vari blog balkanici sto leggendo delle cose poco belle..
se non ci foste voi, lettori di balkan, che mi tirate su il morale e mi parlate di unione invece che di secessione.. non so' che farei..
probabilmente scapperei in balkania !
bravissima veronica !

Anonymous said...

ancora una cosa : scommetto che ske andrà pazzo per i "taraf" !

Sajkaca said...

Hvala!
Grazie Veronica!
Così abbiamo potuto partecipare anche noi che siamo lontani!

vero said...

Ciao a tutti,
che bello al ritorno dalle vacanze (ovviamente balcaniche)vedere le mie impressioni sul festival pubblicate. Per me è stata una esperienza importante, di arricchimento e sono felice di averla condivisa con voi.

TRASLOCO

  In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama  ...