Care ragazze e cari ragazzi, inizia oggi il corso di sloveno. Ve lo dico subito, E' PIU' DIFFICILE LO SLOVENO DEL SERBO-CROATO, e presto capirete il perché. Comunque, lo sloveno appartiene alla famiglia delle lingue slave meridionali, è una lingua kajkava (difatti lo
što diventa
kaj per dire "cosa?") ed è
ekava (esattamente come il serbo). Inoltre la pronuncia corretta delle parole, e più precisamente degli accenti, è molto più complessa rispetto al serbo-croato e, quindi, questa prima lezione (che sarà piuttosto complessa) riguarderà:
L'ALFABETO (ABECÉDA)Le lettere dell'alfabeto sloveno sono venticinque:
A a
B b
C c
Č č
D d
E e
F f
G g
H h
I i
J j
K k
L l
M m
N n
O o
P p
R r
S s
Š š
T t
U u
V v
Z z
Ž ž
Pronuncia (Izgovór)Vocali (samoglásniki)
Le vocali
a,
i,
u si pronunciano come in italiano.
Le due vocali
e,
o, quando vi cade sopra l'accento, possono essere strette o chiuse, oppure larghe o aperte (la presenza degli accenti ha solo carattere didattico: non li troverete mai segnati nello sloveno scritto!).
Alla lettera
e possono corrispondere i seguenti suoni:
1) E stretta o chiusa, come in italiano cera, sera, pera e la indichiamo con l'accento acuto:
é. Ad esempio:
méra (misura),
véra (fede),
délo (lavoro),
dél (parte),
béda (miseria),
déden (ereditario),
séme (seme),
vést (notizia),
vetér (vento),
séja (seduta),
pét (cinque),
léto (anno),
lés (legno).
2) E larga o aperta, come in italiano cento, certo, e la indichiamo con l'accento circonflesso:
ê. Ad esempio:
êden (uno),
mêtla (scopa),
têta (zia),
vêlik (grande),
nêsti (portare),
brêsti (guardare),
brême (carico),
têle (vitello),
sêdlo (sella),
rêbro (costola).
3) E breve, sempre aperta, come nella in italiano bello, e la indichiamo con l'accento grave: è. Ad esempio:
obèd (pranzo),
deklè (ragazza),
medmèt (interiezione),
omejèn (limitato).
4) La semivocale, o e semimuta, tra due consonanti: non trova un riscontro nella lingua italiana. Se vi cade sopra l'accento sarà pronunciata breve, secca e sorda. Ad esempio:
pès (cane),
sèn (sogno),
vès (tutto). Quando non è accentata è breve e poco risuonante. Ad esempio
bóter (padrino),
sedáj (adesso),
trúden (stanco),
járen (giogo).
La o stretta o chiusa si pronuncia come nelle parole italiane nazione, pomo, sole. La indichiamo con l'accento acuto:
nebó (cielo),
nós (naso),
kós (pezzo),
bós (scalzo),
teló (corpo),
drevó (albero),
próga (linea),
senó (fieno),
spodóben (decente).
La o larga o aperta, invece, la indichiamo con l'accento circonflesso, e si pronuncia come nelle parole italiane onere, occhio, troppo:
vôda (aqua),
tôrek (martedì),
nôra (pazza),
nôga (gamba),
sôba (camera),
ôkno (finestra).
La o breve la indichiamo con l'accento grave:
obròk (rata),
poród (parto),
póst (digiuno).
Consonanti (soglásniki)
Le consonanti, b, d, f, m, n, p, r, t, v, si pronunciano esattamente come l'italiano. Per le altre ci sono due/tre regolette da tenere bene a mente:
C
Corrisponde sempre, in qualunque posizione si trovi, alla z aspra delle parole italiane paZZo, staZione, spaZio. Ad esempio
cápa (si pronuncia zapa e significa straccio),
cigán (zigán, zingaro),
sénca (sénza, ombra),
srcé (srzé, cuore),
stric (striz, zio).
Č
Corrisponde alla c o ci nelle parole italiane cena, cedere, cibo, ciondolo, ciurma. Ad esempio
čebéla (cebéla, ape),
čêlo (cêlo, fronte),
črn (c(i)rn, nero),
čvrst (c(i)vrst, robusto),
péč (péc(i), stufa).
G
Corrisponde alla g o alla gh nelle parole italiane gallo, gloria, gufo, grano, ghirigoro, ghetto, ghirlanda. Ad esempio
gad (vipera),
glédati (guardare),
bég (fuga),
nagib (impulso),
gnus (nausea),
brég (riva).
H
Non è mai muta, ma ha un suono molto aspirato. Ad esempio
harmonìja (armonia),
hči (figlia),
hìter (veloce),
hotéti (volere),
pìhati (soffiare).
K
Corrisponde alla c o alla ch nelle parole italiane cadere, chiesa, chiuso, casa, cubo. Ad esempio
kàdar (quando),
kmèt (contadino),
kruh (pane),
képa (palla di neve),
klét (cantina).
Per il momento ci fermiamo qui, mi pare già abbastanza. Inoltre la lettera L, i diagrammi Nj e Lj e le consonanti doppie presentano delle regole abbastanza seccanti. Quindi iniziate ad esercitarvi con queste!
Na svidenje!