
Bè? Siete tornati tutti dalle ferie? Un buon numero di voi mi ha tenuto compagnia anche nel mese di Agosto. Qualcuno è anche riuscito a navigare dai posti di villeggiatura, incredibile!
Se siete pronti.. possiamo cominciare, adesso si fa sul serio! Finora abbiamo scherzato? Si! Ci siamo tenuti sul leggero, ma ora cominceremo con le conferenze, i quesiti di storia e i corsi di lingue, sempre se i nostri insegnati ritornano alla base, perché adesso sono latitanti.

Scusate se io parto sempre da Adamo ed Eva, ma per spiegarvi questa magnifica giornata che ho passato a Pinerolo, devo cominciare dal mio amico Goran Savic, grande campione di nuoto e unico serbo (tra quelli che conosco io) che parla con lo jot.
Per capirci la differenza è vestica/vjestica.
Goran è nato a Derventa, in Bosnia. La sua famiglia ha origine serbe e lui è andato a scuola con tanti bambini croati. Nella sua classe vi erano mussulmani e ortodossi e nessun bambino si poneva un minimo problema. Tutte le famiglie erano amiche, c’erano i matrimoni misti e le famiglie ortodosse vivevano secondo la religione ortodossa festeggiando le loro ricorrenze, mentre i mussulmani vivevano le loro tradizioni. Le case e le macchine si lasciavano aperte, perché non vi era delinquenza e Goran, le rapine in banca, le vedeva solo nei film.
Poi è arrivata la guerra, tanto crudele, quanto senza senso. Lui avrebbe dovuto odiare i suoi vicini di casa, i suoi compagni di gioco. Non ce l’ha fatta ed è scappato.
Pero’ ha tanta amarezza e per questo adesso aiuta molto volentieri l’associazione Arcobaleno di Pinerolo (To).

Questa associazione è nata quasi per sbaglio, per meglio coordinare gli aiuti che i privati cittadini mandavano nella ex- Yu, ma nel tempo si è concretizzata e ha realizzato progetti impensabili. Non posso elencarli tutti, ma veramente sono stati fatti dei miracoli: dall’aiuto agli ospedali, alle scuole di ogni ordine e grado, ad un cane addestrato per una ragazza cieca. Io vado ogni anno a Natale alla serata di beneficenza e l’anno scorso mi sono divertita tanto. Un po’ perché si balla e poi c’è la lotteria e un po’ perché il progetto era di aiutare dei ragazzi disabili, ma il presidente dell’associazione non riusciva a dire il nome giusto. Il progetto si chiamava “sunce” che vuol dire sole e si legge sunze. Il nostro carissimo e simpaticissimo Silvano leggeva sempre suncie e io con tutti i serbi, giù a ridere.
Comunque in una sola serata abbiamo raccolto 1.000 euro, non male!

Una cosa che l’associazione Arcobaleno ha sempre notato è il senso di isolamento dal resto del mondo e l’abbandono a se stessi che queste popolazioni della ex-Yu provano. Cosi’ nel 2005 si è concretizzato un altro progetto caro all’associazione . Il gemellaggio tra Derventa e Pinerolo.
Sono arrivati politici e amministratori da ogni dove. Il sindaco di Pinerolo si stupiva del fatto che i politici e gli amministratori bosniaci necessitavano di un visto per uscire dalla Bosnia. Io e i miei amici ci guardavamo e ci sembrava che il sindaco arrivasse da Marte.
Ma sono poi cosi’ sconosciuti questi Balcani che ci stanno a due passi?

Comunque è andato tutto bene. La cermonia è stata bella ed è stata fatta in una chiesa sconsacrata. Una cimice ha attraversato il libro delle firme. Io l’ho notata e l’ho detto ad un vigilie urbano, ma lui ha detto che portava bene.
Per i nostri amici militari posso dire che c’erano molti militari presenti ed erano tutti con tante stellette. Comunque erano tutti a bocca aperta nel vedere quanto erano carine le due interpreti serbe.
Quanto amo queste giornate passate ad unire diverse culture e diversi popoli, al contrario sento solo piu’ discorsi razzisti.
Pensare che ho sempre creduto che il diverso arricchisce e lo sto sperimentando veramente!














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