Sunday, August 9, 2009
Fanfara Tirana
Devo chiedere scusa a questo gruppo meraviglioso.
Questo post giace nelle bozze da parecchio, ma purtroppo c'è sempre qualche scadenza da rispettare. Vi farò sapere i prossimi concerti e per ora godiamoci quelli che hanno già fatto in tutta Europa !
Fanfara Tirana è la più esaltante novità nel panorama delle fanfare balcaniche, dalle quali si distingue per un linguaggio musicale più articolato, basato su un percorso melodico incalzante, condotto da sax alto, clarinetto, tromba e sax tenore, sul quale gravitano gli altri strumenti. I loro concerti hanno un impatto unico, arrembante, con un susseguirsi di ritmi spezzati quasi impossibili da decifrare - di quelli che è lecito aspettarsi da un gruppo balcanico - e di più “semplici” 2/4 tipici del Kosovo e del Nord dell’Albania, ritmi che potrebbero anche essere assimilabili a polke mitteleuropee, se non sembrassero morsicati da una ben più mediterranea tarantola.
Gli straordinari musicisti di Tirana, irriducibili sul palco come nella vita, conquistano e “fanno ballare anche i morti”, come amano dire i loro appassionati. Sax, trombe, clarinetti e percussioni a rincorrersi in parossistici crescendo e, su tutti, la voce di Hysni (Niko) Zela, vera star della musica balcanica, che intona canzoni d’amore dai ritmi sfrenati e dalle parole di fuoco. Questo poliedrico cantante è, tra l’altro, voce principale dell’eccezionale Coro Polifonico Tirana, che il pubblico italiano ha conosciuto per la sua esibizione al fianco di un’altra artista di origine albanese, Anna Oxa, durante il festival di Sanremo 2006.
Lo spirito e l’energia della Fanfara Tirana sono bene espressi nell’album Albanian Wedding - Brass Explosion, fotografia musicale della festosa gazzarra di un matrimonio albanese: ritmi per ballare tutto il giorno fino a notte fonda e celebrare la gioia di vivere tipica di una terra che è da sempre crocevia di culture fra oriente ed occidente, dove ancora oggi convivono senza troppi problemi cattolici ortodossi e musulmani.
Nel repertorio della Fanfara Tirana i temi tradizionali delle feste nuziali vanno a sovrapporsi alle ammalianti atmosfere balcaniche e orientali. “La tristezza infinita del lamento per clarinetto solo ti sprofonda in cupezze infinite, tra le scure onde del basso Adriatico e le aspre montagne del sud dell’Albania e ti narra di perduti amori, ma appena il resto della banda rientra scopri che davanti a te c’è una straordinaria fanfara, la più bella dell’intera penisola balcanica”.
www.festivalditorrechiara.it/fanfaratirana.htm
Hysni (Niko) Zela: voce
Fatbardh Capi, Gezim Haxhiaj: sax alto,clarinetto
Xhemal Muraj, Gazmor Halilaj: tromba
Agim Sako: sax tenore, clarinetto - Roland Shaqja: sax baritono
Mark Luca, Pellumb Xhepi, Artan Mucollari: flic baritono
Luan Ruci: basso tuba - Kujtim Hoxha: batteria
Fanfara Tirana è la più esaltante novità del panorama delle fanfare balcaniche. Si distingue rispetto alle fanfare slave per un linguaggio musicale più articolato, su un percorso melodico trascinante e incalzante. La melodia, affidata al sax alto, clarinetto, tromba e sax tenore, esprime i tipici chiaro-scuri di pura improvvisazione chiamati “kaba”, “gazel” e “taksim”. Canti tipici dell’Albania del sud il primo e, dell’area di Tirana e limitrofi gli altri due, canti carichi di vitalità, condotti su impossibili tempi dispari (7/8, 9/8) e di frenetici brani in 2/4 del nord Albania e del Kossovo.
Niko Zela ed i suoi musicisti sono irriducibili sul palco, come nella vita, conquistano e “….fanno ballare anche i morti…” come amano dire i loro appassionati. Nel loro repertorio i temi tradizionali delle feste nuziali si sovrappongono alle ammalianti atmosfere balcaniche e orientali. La straordinaria voce di Zela accompagna la band con canzoni di polifonia profana arrangiate per brass band e canti d’amore dai ritmi sfrenati e parole di fuoco.
www.musica90.net
Folk festival 2007
Tour 2003
Fanno ballare anche i tedeschi !
Ad Amsterdam.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
TRASLOCO
In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama ...
-
Contrariamente a quanto preannunciato anticipiamo il post sulla Libia. L'intervento NATO in Libia è molto simile a quello in Kosovo nel...
-
Come ogni domenica anche quella passata avevo degli ospiti in campagna, ma stavolta gli è andata male. Ho messo la zia a lavorare ! Le ho de...
-
Carissimi, oggi è uno dei giorni più brutti della nostra vita. Francesco non è più con noi. Per tutta la settimana scorsa non h...
4 comments:
a big big, so big kiss to my friend Hysni Niko Zela !!
finally this post in our blog !!
they say that they are able to do evrething, but to look for german people dancing.. it's really a miracle from fanfara tirana !!!
incredible !!
niko speaks english very well (better than me!) - anche se ci vuole poco - you can say your compliments !
I love you niko too too too much !
Bravi ! veramente bravi !
Marica
un grande benvenuto a chiara !!
una ragazza miracolata !
ho aperto la sua mail che era negli spam
chiara.. ormai sei dei nostri....
dobrodosla !
Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca.
Fabrizio De Andrè
Nella notte fra il 10 e l’11 agosto del 2007, quattro bambini, Eva, Danchiu, Mengji Clopotar e Lenuca Carolea Lacatus, in circostanze mai del tutto chiarite, perdevano la vita nel tragico incendio di uno dei tanti “non luoghi”, sotto un cavalcavia alla periferia di Livorno.
Post a Comment