Ci tengo a dirvi che il primo giorno in cui è uscito a Torino “The hunting party” io ero al cinema al primo spettacolo.
Questo perché lo aspettavo da soli 9 mesi. Perché questo film era in tutto il mondo tranne che in Italia non si è capito.
Però le mie attese non sono state deluse. Il film mi è piaciuto.
Certo non è una commedia , anche se si ride molto.
E’ ispirato ad un fatto vero : 5 giornalisti tornano in Bosnia alcuni anni dopo il conflitto e trovano un pericoloso criminale di guerra soprannominato “la volpe”. Con grande loro disappunto scoprono che tutti, compresa la C.I.A., erano al corrente del luogo in cui si trovava il criminale, ma nessuno lo voleva catturare. Inutile dire che si parla di Radovan Karadzic’.
Come in tanti altri film e nella cruda realtà le organizzazioni internazionali fanno veramente una figura pessima.
A lungo il regista Richard Shepard ha pensato al finale. Anche questo attinente alla realtà o come tutti gli spettatori vorrebbero ?
Vi lascio nel dubbio in maniera che vediate questo film liberamente.
Di certo in Bosnia come in altri paesi c’è da chiedersi se c’è una giustizia e se è uguale per tutti.
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