Tuesday, December 22, 2009

Una mamma serba e una mamma albanese davanti ad una scuola


Non ho cambiato neanche una virgola :

…in realtà, è andata così: io ho visto, davanti alla scuola, che c'era questa ragazza, che fra l'altro, assomiglia tanto alle mie cugine, da parte di papà, e stava sempre da sola soletta. poi ho sentito che era albanese, e per evitare storie e polemiche, la evitavo anch'io. stavo quasi sempre da sola o con un'altra ragazza, Rom romena, ma è un'altra storia bella anche questa... e te la racconto un'altra volta.
la ragazza albanese aveva un figlioletto strano ma simpatico.
e così è andata per UN ANNO E MEZZO!
un bel giorno questa si avvicina a me e io mi dico "ecco, ci siamo....". lei mi dice "ciao, ho sentito che anche tu sei straniera..." e io "ehm, sì...". lei fa "ma di dove sei?" e io "sono jugoslava". lei: "sei serba?" ... "ehm, sì..." sottovoce... e pensavo, ora chissà cosa mi dice :))
e invece, LEI FA: "e hai della musica?? Lepa Brena, Ceca...?" al che mi sono sentita proprio sollevata e mi sono messa a ridere, che ora se ci penso mi viene da piangere e mi viene la pelle d'oca... poi dopo le avevo passato delle cassette e così via…

abbiamo cominciato a parlare sempre e tutti gli altri ci evitavano sempre perché noi tre eravamo straniere e loro italiani, anche se eravamo molto diverse: la "zingara" piccolina e timida, questa con le guance cicciotte ma sempre timida, e io per niente timida. se ero da sola, mi parlavano, perché parlavo bene e non si capiva nemmeno che ero straniera - finché non mi hanno visto sempre con queste altre due. e quando c'era una di loro, NESSUNO SI AVVICINAVA a noi!!! è incredibile, perché nella zona di questa scuola non c'è gente ricca o di professioni "belle"... forse solo un paio di famiglie di intellettuali... gli altri erano tutti con problemi, anche seri, o poveri, del sud, o comunque ignoranti.. e pure guardavano noi dall'alto in basso, pazzesco veramente. a me una cosa del genere da fastidio e mi fa stare ancora di più con gi stranieri, ecco.

e lei mi raccontava questa cosa, che loro sono ortodossi e che gli altri albanesi a milano, per offendere il marito, gli dicevano “serbo, serbo”. lui non sembrava serbo per niente, dalla faccia, era il tipico albanese, ma lei nemmeno quello

comunque, lei aveva dei problemi, perché non aveva i documenti, poi suo marito è riuscito a trovare lavoro, al lavaggio macchine, e si stava mettendo in regola… ma lei e il bambino non ancora. a quel punto sua mamma si era ammalata e lei non poteva andare a trovarla. piangeva spesso…. poi un giorno è arrivata tutta distrutta e… la mamma era morta e lei manco poteva andare al funerale… era tristissima, puoi immaginare quanto…. e diceva così, che solo io le parlavo, solo io la capivo, solo io ero una vera amica e come una sorella per lei.

e devo dire che ne ero abbastanza orgogliosa ;) visto come stavano le cose in generale… dopo non ci siamo viste molto, da quando i figli non vanno più nella stessa scuola ci siamo incontrate 3-4 volte, l’ultima più di due anni fa… e poi ci siamo sentite un’ora fa per quella traduzione. parla molto meglio l’italiano e la sento più sicura. prima chiedeva tutto a me: per esempio, la maestra aveva tentato di farle cambiare idea riguardo alla frequentazione dell’ora di religione del figlio… pensa che un giorno era tutta preoccupata e mi chiedeva cosa dire alla maestra e come comportarsi e mi ha detto che l’aveva tenuta un’ora per convincerla… mentre a me non mi aveva mai accennato niente: l’aveva vista debole e ha attaccato subito! non aveva osato farlo con me, ma nemmeno per scherzo ;)

così sono andate le cose. spero ti sia piaciuta… non te la scrivo ben bene, che la scriverò meglio quando usciranno le mie memorie ;)) intanto la metti come vuoi tu se vuoi.
bacione
segue firma

7 comments:

Anonymous said...

hvala. è la vita, lina....
quando siamo già in un posto e in un'epoca che si può definire "situazione", "condizione"... anziché "la normalità", allora ce ne sono tante di "situazioni" interessanti... belle o brutte che siano ;)
l'autrice

Anonymous said...

Complimenti alle signore.
Per quanto riguarda gli immigrati meridionali che si segnalano per episodii di razzismo aggiungerei che quello di reiterare compulsivamente imitando comportamenti violenti subiti, è un meccanismo ben noto in psichiatria: da terrone DOC rivolgo le mie scuse alle signore a nome di tutti e colgo l'occasione di rivolgera i migliori auguri di Buon Natale a tutti.
Gennaro

балканска девојка said...

olà.. gennarino !
anche a te, ad amelia e a tutta la tua famiglia i migliori auguri
cambiano i protagonisti, ma il razzismo è sempre uguale
alcuni italiani non si rendono conto che se noi andiamo all'estero siamo noi gli stranieri e qualche esperienza gliela farei fare..
la frase in italiano che sanno in tutto il mondo è :
italiani tutti mafiosi
me la dicono anche a cacak e poi scoppiamo a ridere e rispondo :
io sono strega e mafiosa assieme !!
ih! ih!

Anonymous said...

ma che carina! :))
qualche errore di scrittura o di grammatica potevi correggerli, io non l'avevo nemmeno letta la lettera quando te l'ho mandata, l'ho buttata lì così di fretta solo per raccontarti...
grazie, simpaticissimo Gennaro, veramente. hai anche ragione... speriamo che le cose possano cambiare un po' (e quando dicevo problemi, dei vari genitori, pensavo a cose gravi, non solo a "essere meridionali", ci mancherebbe: maltrattamenti in famiglia, morte per abuso di medicine, mancanza di lavoro per anni e cose simili).
ciao!
(quella di sopra)

балканска девојка said...

grazie anonima.. diciamo che ti chiamiamo "favola"
vedi.. io sono vecchia e ho visto che dappertutto è uguale, ma ove c'è l'ignoranza è peggio
io stasera vado ad un incontro e non so' se ne esco viva, ma quelle persone non le condanno, perchè io, che mi batto per i balkani, mi ricordo che nel'99 ero davanti alla tv a pensare che la dovevamo far pagare a quei serbi cattivi
ero ignorante
non sapevo la verità
per me la verità era quella che mi dicevano in tv, ovvero che i serbi erano cattivi
non che in tv dicano differente, anzi adesso chiunque non è del nord italia è cattivo (gennaro, fai il passaporto se vuoi venire, ih! ih!) ma io ho conosciuto la relatà, ho conosciuto i balkani, so' giudicare un filmato o un documentario se è veritiero o no..
dai.. incrociamo le dita per stasera.. anche perchè non so' in che lingua devo parlare.. se devo discutere in inglese o in serbo è facile che capiscano il contrario di cio' che penso.. aiutooooo !!!!!

Anonymous said...

Cara amica non scusarti, per noi meridionali quello dell'accoglienza
era un valore tradizionale e fondamentale ed è stato sicuramente insegnato atutti, almeno fino alla mia generazione (ho 45 anni). Vorrei che si riscoprisse perchè se fai del bene agli altri ne fai innanzi tutto a te stesso.
Ti saluto con affetto.
Gennaro

балканска девојка said...

a gennarino il premio "uomo piu' simpatico" di balkan-crew !!!
bacioni grandi da tutti...
.. già vedo che amelia cerca il kalasmikof...
tranqui.. amelia.. gennaro ti vuole un bene dell'anima.. se ama i balkani è anche perchè ama tutto cio' che sta tra l'italia e la romania (incluse!)

TRASLOCO

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