Thursday, January 15, 2009

„Balkanology“ esposizione a Basilea

Foto dell'esposizione di Tom Bisig, Basilea

Circa due mesi fa ho visitato l’esposizione „Balkanology“ al mueso svizzero di architettura a Basilea. Un'esposizione fatta molto bene mostrando progetti e film e probabilmente è la prima esposizione in Svizzera dedicata all’architettura nei Balcani (qui intesi come Ex-Jugoslavia e Albania). Mi ha fatto certamente piacere vedere presentata quest’architettura meravigliosa ma poco conosciuta al pubblico svizzero, anche perchè oltre all’archiettura veniva spiegato anche il contesto socio-politico, in cui è stata realizzata.

In questo post fatto su „Nothing against Serbia“ ho riassunto qualche progetto che è stato presentato.

Nonostante tutto c’è stato un’aspetto della mostra che mi ha dato fastidio. La conclusione di questa bella esposizione è la teoria che che la regio
ne dei Balcani dovrebbe scrollarsi la sua immagine „negativa“ ed i suoi problemi, adottando metodi e approcci di pianificazione più occidentali e di rendersi conto che biosgna tenere conto molto di più dell' ambiente e del territorio che è stato violato da costruzioni clandestine e inadeguate.
Questo invece è un comportamento adeguato?

Da una parte è ridicolo pretendere che un paese che ha subito delle guerre ed è stato bombardato appena 10 anni fa, con alcuni degli edifici piu significativi che sono stati distrutti, riesca a capire che cosa i teorici di urbanistica intendono con „comportamento ambientale adeg
uato“.
E dall’altra parte mi chiedo se l’immagine dei balcani è veramente „negativa“ e deve essere cambiata.
Non è proprio la diversità, l’esotismo e l’impprovisazione che viene in mente pensando alla parola „balcani“ che può avere un’enorme potenziale?
Questo "caos" urbano è veramente solo negativo?
Non è proprio questo il sentimento positivo che rapresenta questa „brand“ (chiamiamola „balkan-brand“)? Mi sembra uno strumento che può invece dare indietro ad una regione un’identità che la distingue dal resto del mondo e che sottolinea questo fascino „balcanico“.

Perchè misurare la qualità dell’architettura e della pianificazione urbana con misure occidentali?

7 comments:

балканска девојка said...

ohu !! ohu !!
calma ne !!
se i balkani si occidentalizzano io non ci vado più ne ?? !!

Anonymous said...

sono sicurissima che come noi la pensano in tanti...lo spero almeno!!!

балканска девојка said...

di sicuro noi che li frequentiamo non vogliamo proprio che si occidentalizzino..
riesco a sopportare il mio mondo solo perchè penso che la.. ci sia ancora un'isola felice, se devono assimilare la nostra cultura sono morti loro ma anche io con loro !!!

балканска девојка said...

dimenticavo..
la chiesetta bianca è una tra le miei preferite
ci passo sempre davanti col pulman quando vado a cacak
certo.. preferisco il centro di belgrado che ha un'altro stile, ma quelle case bianche dietro la chiesetta mi ricordano un pezzo di storia
da tre anni a cacak c'è uno schifoso centro commerciale : mercator
all'interno c'è anche una banca e li ho incontrato un famoso politico con la moglie e il bodyguard che ritirava cosi' tanto denaro contante che non gli stava piu' nelle tasche
triste a dirsi ho anche scoperto che il politico non si lava per cui tutti in agenzia avevamo un po' di disagio!
la cosa mi ha messo ancora piu' in antipatia il centro commerciale, ma adesso quando vado a cacak compro il budino danone, trovo il farmacotone e la barilla...
ma dov'è il negozietto all'angolo della strada che mi vendeva il detersivo "omo" che in italia c'era quando io ero piccola ???
vale la pena spendere tanti soldi per il viaggio (finalmente è tornata la jat!) per ritrovarmi nello stesso ambiente qui di torino ?
per adesso reggono ancora le persone perchè non hanno il visto per uscire..
quando poi entreranno in europa sara' tutto finito ?
io se fossi in te francy, racconterei di quella serata al pub a zurigo e di quelle due persone che erano troppo "serbe" rispetto allo svizzero-serbo che tutti prendevano per svizzero originale..
ma era una copia malfatta !!
ah! ah!

балканска девојка said...

mi sono dimenticata un'altra cosa..
per adesso faccio solo un breve accenno qui..
poi decidereremo se fare un post..
anche se siamo sempre un po' restii a parlare di politica..
ma quando è troppo è troppo
nel parlamento italiano si sta discutendo una legge proposta dall'onorevole bossi che chide di tassare il rinnovo del permesso di soggiorno fino a 400 euro a persona..
per la famiglia di una mia amica che sono in 3 sarebbero 1.200 euro..
chiedo perdono alla serbia per quando ho criticato le 10 euro che mi hanno chiesto alla frontiera come tassa di soggiorno..
l'italia si regge sul lavoro degli immigrati
non dargli il permesso di lavorare vuol dire farli lavorare in nero e quindi non farli pagare le tasse
una cosa piu' idiota non la potevano inventare
santa balkania salvaci tu !!!

Unknown said...

Non è poi così vero che i metodi di pianificazione cosiddetti occidentali siano i migliori per creare un'architettura nel rispetto dell'ambiente: di mostri architettonici ne abbiamo fatti e ne facciamo tuttora anche noi, e le nostre campagne sono purtroppo disseminate di capannoni industriali, scheletri di edifici immobili da decenni e villette più o meno egocentriche. Il tema della difesa dell'ambiente e delle coste dalla cementificazione mi è molto caro... a proposito perché non fate qualche post sulla natura dei Balcani, le coste, flora e fauna? Ciao!

балканска девојка said...

grandissima gaia !!
io e te sappiamo che grattacielo schifoso vogliono piantare a torino!
sarebbe tre volte piu' alto della mole !!
già il mio amico bulgaro zdravetts quando è venuto a torino ha avuto da dire per quel grattacielo penoso che sta in piazza castello..
ma dacci il tempo..
vedrai che scombussoleremo il mondo !!!
comunque francy la scorsa estate ha parlato della costa balkanika mettendo un bel po' di curiosità:
kotor, budva, pula, rovinj, porec..
bisogna andare nella nostra sezione tourism
io invece ho postato il mio caro e adoratissimo dojkinci.. un paese sopra pirot in cui il tempo si è fermato..
a dojkinci si possono vedere i caprioli brucare l'erba nel giardino di casa..
e tutto questo potrebbe sparire!!
vakka boja e kukulele !!!

TRASLOCO

  In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama  ...