Monday, February 27, 2012

LESA CURLISS. Il Ponte Sulla Drina




Nei giorni scorsi un commentatore anonimo ci ha suggerito una bellissima musica dei primi anni '50.
La cosa bella è che molti di noi avranno ancora in cantina un vecchio giradischi e tutti possiamo andare a far riemergere vecchi ricordi.......

Il ponte sulla Drina
Lesa Curlis
Il ponte sulla Drina. Ivo Andric

Wednesday, February 22, 2012

I paesaggi di Veljko Djurdjevic



È da un po' che sto seguendo il fantastico lavoro di questo ragazzo serbo, bravissimo artista che do,po avere fatto l'accademia d'arte a Belgrado, è riuscito a farsi conoscere anche fuori dalla Serbia; infatti collezionisti dall'Italia, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Canada s'interessano alle sue opere.

Questo è Biogradsko jezero (già presentato in questo post)

Quello che Veljko considera i suoi "paesaggi zen" sono delle pitture ad olio che riproducono paesaggi (soprattutto) della Serbia, in modo intimo e personale, quasi come se fosse una pagina di diario.

Veljko al lavoro.

I suoi quadri sono di una precisione eccezionale...infatti sembrano quasi delle foto!

In questo post vi presento un paio dei quadri che mi piacciono di più,  ma vi consiglio di visitare questo sito e di godervi anche gli altri!!!

 




Friday, February 10, 2012

Bruno e la Bulgaria


Chi si ricorda di Bruno di Sarajevo che non è Bruno Maran , ma una delle tante altre favole caduteci come sempre come polvere di stelle ?
Bè... ce ne ha raccontata un'altra.
Sempre col suo camper sempre in movimento, un anno, era capitato in Bulgaria per trovare una ex collega che aveva lavorato in Italia.
Bruno non era solo, ma bensì con la moglie e un'altra coppia di amici.
La ragazza bulgara mostra orgogliosa il suo paese e poi invita i 4 italiani a casa sua.
Loro accettano e si trovano dentro una casetta così tanto povera che non credono nemmeno loro che sia abitabile.
I genitori della ragazza ospitano in casa un bambino che era costretto a chiedere l'elemosina.
Viene servito agli ospiti italiani il caffè turco e poi, tra un discorso e un altro, con la ragazza che traduce, la mamma della ragazza invita i 4 italiani a cena.
Dopo un po' di titubanza ... gli italiani.. accettano.
La signora raccoglie alcune verdure nell'orto e prepara un minestrone. Il marito esce e torna dopo mezz'ora con 4 fette di prosciutto e 2 pomodori.
Erano in 8 e a Bruno gli si gela il sangue.
La cena si svolge in allegria e Bruno inizia a chiedere al padrone di casa se ama i prodotti italiani. Lui risponde di sì e dopo cena Bruno si fa accompagnare al camper e inizia a dirgli :
" Ti piace questa pasta ? Assaggiala .. e questi peperoni sott'olio ? Provali ... "
Bruno riempie quella famiglia di provviste e riparte per l'Italia.
Quando ho sentito questa storia, mi si è riempito il cuore di gioia.
Questa è la stessa storia che vivo io da 10 anni.
Vado in Serbia, mi ospitano e mi danno la verdura dell'orto. Io porto la cioccolata e il caffè italiano. Ci scambiamo poche cose , ma quanto affetto c'è in questo scambio !!!

La Sarajevo di Bruno

Tuesday, February 7, 2012

TOMA ZDRAVKOVIC


E' bastato chiedere a Sandra un cantante del folklore jugoslavo.. che...

Zdravković è nato in un villaggio nei pressi di Leskovac (Serbia). Aveva quattro fratelli, ed è cresciuto in povertà. C'era un alto tasso di disoccupazione nel suo villaggio e, a 18 anni, ha deciso di cercare un lavoro come cantante nella città di Leskovac. Ma non aveva nessun amico di aiutarlo a trovare un lavoro. Alla fine riuscì a cantare in una kafana, la "Dubočica". La sua voce particolare è stata subito apprezzata e lui è diventato popolare in città. Poi si trasferì a Tuzla, in Bosnia ed Erzegovina, dove ha cantò all'hotel Bristol. Iniziò ad essere molto popolare e a comporre da sè

Da Wiky

Dotako sam dno zivota

Pesme moje

Svirajte Nocas Samo Za Nju

Kafana je moja sudbina

TRASLOCO

  In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama  ...