Thursday, April 2, 2009

Grande Dom !



Questo post è dedicato alla mia collega S. Qualche giorno fa ha esordito con la frase: “Gli stranieri sono tutti criminali, non so’ tu come fai ad avere amici rumeni e albanesi”.
La risposta è stata fulminea : “Si vede che sono più criminale di loro”. E lei: “No, tu sei una brava persona!” . E io : “Tu no!”
Ah! Ah! Pietro dove sei ? Io sono ai tuoi piedi, in ginocchio a chiederti scusa ! Altro che criticare i razzisti del nord-est ! Io ce l’ho gomito a gomito ogni giorno ! Razzisti italiani, venite a Torino a fare un corso di aggiornamento !
Ma come sempre ad ogni problema N.S. ci mette una pezza.
Da quando è nato questo blog non è successo altro che ci capita ogni giorno di incontrare gente favolosa. Credo che il primo in ordine di tempo sia stato Riccardo e l’ultima Lorenza.
Nei giorni scorsi è apparso un bellissimo personaggio. Domecat. Tutto subito ci siamo incuriositi e in 3 minuti avevo scoperto chi era. Era un’altra favola.
Domenico è nato dopo di me, per volere di Nostro Signore che aveva esagerato facendomi impulsiva e amante del rischio. Ogni litigata lasciata è persa e ogni problema va preso di petto, mai giraci attorno. Così necessitava il mio esatto contrario. Domenico è l’equilibrio fatto persona. Mai una presa di posizione estremista. Lui cerca sempre l’incontro con tutti e se non lo trova, se ne va e rifiuta lo scontro. Io mi trovo bene a parlare con lui, riesce a farmi ragionare e stare calma. Questa è una cosa che sanno fare pochi. Ma lui dice sempre : “tanto Lina le cose non le cambi !”.
Parole sante ! Così abbiamo iniziato a parlare di balkani e le sue idee sono così favolose che l’ho quasi costretto in una intervista. Siamo andati a ruota libera…



Nel lontano 1989 ero senza lavoro e un amico mi ha invitato ad unirmi a lui in veste di accompagnatore per una scampagnata in Bosnia, precisamente a Bihac.
Mi sono trovato subito in sintonia con la gente, molto ospitale e simpatica.
Devo dire che la mia prima esperienza in Jugoslavia nel 1985 a Rab, invece fù per me un trauma. Sono fuggito in autobus dall'isola solo dopo tre giorni, prendendo addirittura un taxi poi da Rijeka fino a Trieste.
Allora ero giovane e folle probabilmente.
Nel 1990, in un secondo viaggio di piacere a Bihac , su nostra proposta, Antoaneta venne in Italia e coraggiosamente lasciò tutto.
Lei era insegnante di Storia dell'arte nella sua terra ( laureata in accademia di belle arti) studente prima a Sarajevo e sucessivamente a Beograd. Così facendo si salvò dall’ assedio della sua città, "Bihac" durante la triste guerra dei balkani.



Conviviamo da 19 anni e torniamo lì spesso, dividendoci tra Croazia e Bosnia. Mi manca da vedere la parte della Serbia, dove abbiamo molti amici.
Non vedo l'ora di visitare Beograd, e andare magari andare su uno di quei barconi "Splavovi" sul Danubio; quelli che ancora profumano di specialità, buona musica dal vivo, caos.
Non quelli troppo disco club chiaramente. Sono un nostalgico delle vecchie tradizioni.


Antoaeta lavora in un asilo, io sono freelance nel campo visual in genere : illustrazione, pittura, produzione di cartoons, Dvd, web design e altro ancora...
Per quanto riguarda le specialità culinarie balchaniche, ne sono molto goloso. Però quì, in Italia sono molto difficili da trovare alcuni ingredienti, vedi kupus per la sarma e altre cose.
Antoaneta me le prepara quando può, però diciamo che mangiamo alla mediterranea, il che non è male.
Siamo cattolici tutte e due, ma non siamo praticanti.


Vivere alla balkan, si... non sò... credo che sia una forma di chiusura, vedo tanti amici della ex...Jugo quì, che creano il loro clan, frequentano le stesse persone, stessi temi di discussione, ecc. ecc.
Quindi noi viviamo all'occidentale se si può dire così, normale.
Vivere in Bosnia, mah.. non saprei…sicuramente sarebbe bello, metà e metà, diciamo sarebbe bello dividersi tra le due situazioni.
Anche perchè in Italia adesso, la qualità della vita non mi sembra il massimo !!!



Nei miei ricordi spesso penso ad un bellissimo capodanno a Bihac prima della guerra in un Hotel vicino a Bihac, il "CEDRA" nel lontano 1989.
Ero come su di un set cinematografico, musica balkana, bellissima armoniosa vivace, grandi bevute, bicchieri rotti sul pavimento, ballando il Kolo lungo tutto l'hotel, tutti insieme felicemente ancora, prima dei tragici eventi... bellissimo quanto erano sereni, amici, fratelli e solo un anno o due arrivò il caos !

Sono una persona che nei balkani predilige le cose umili e i vecchi contadini che hanno una vita vera da raccontare, con la faccia scavata dall'esperienza della vita, come in certi quadri Naive.




Come vedi le politiche balcaniche ?

Una domanda a cui rispondere è difficilissimo. Io ho vissuto il periodo poco prima della guerra in Bosnia... Una terra misteriosa dove si incrociano tre culture, Ortodossa, Cattolica e Musulmana. Tutto sembrava rose e fiori tra tutte le varie etnie. Ma sotto covava probabilmente già il fuoco che di lì a poco sarebbe esploso in una forma aberrante e in un nazionalismo estremo da tutte le parti in causa.
Con grande colpa dei politici occidentali nel preparare con cinismo altrettanto estremo, una guerra che mi ha spezzato il cuore, dove ho perso diversi amici, persone care da tutte le parti combattenti.
Purtroppo ha prevalso la parte più brutta delle persone, l'egoismo, l'ignoranza tra le diverse culture.
Dopo l'esperimento di Tito che per me è stato positivo, probabilmente delle menti folli non vedevano l'ora di appropriarsi dell'ingenuità dei giovani che sono caduti nel tranello dello scontro fisico, con le promesse di un nuovo paese quale? sarebbe stato solo il loro? di chi? questo vale per tutti.
Con la sottomissione dei propri fratelli dico, essendo tutti slavi in fondo, solo con una diversa religione o una diversa tradizione.
Prima della guerra non ho mai sentito un discorso inerente alla maledetta religione che ha anch'essa una grande colpa.
Ed ora cosa hanno ottenuto? La situazione è talmente diversificata: i Croati hanno i loro pitbul, i Serbi idem i Musulmani sono diventati un po’ più integralisti.
La Nazione Bosniaca e a macchia di leopardo... mi chiedo come possano ritrovare un equilibrio, mi viene in mente la scena del film "No man’s land"
Due ragazzi spaventati, scioccati per una guerra inutile a mio avviso, si chiedevano di chi è la colpa: "è tua" "no è tua".
Speriamo che il dialogo ritorni come priorità assoluta, ma temo che l'ignoranza, l'egoismo, i facili guadagni, come avviene anche da noi, predomineranno e continueranno, sfociando in un cammino di sofferenza di continue ed inutili incomprensioni.
Forse è il caso di dire "si stava meglio quando non avevamo niente".
C'è da dire una cosa che ammiro ed ho invidia, in tutta la gente Balkan ho notato una grande forza caratteriale. Basta un niente per ritrovare la gioia di trovarsi insieme e superare qualsiasi ostacolo.
Quindi direi a tutti i fratelli Balkani di sforzarsi e di riabbracciarsi... in fondo senno’, che futuro attende i loro figli?
Camminare sempre con gli occhi sulla schiena...?
Mi auguro che prevarrà il buon senso. Questo mi auguro, per un pianeta veramente migliore senza più guerre e politiche inutili.
Lavoriamo per noi, su di noi non per i politici !




A questo punto ho chiesto a Domenico cosa ne pensa del razzismo verso gli stranieri:
Ah! Ah! Proprio noi italiani che abbiamo esportato criminalità in tutto il mondo ! E poi soffro quando incontro un italiano che mi dice : “ Balkani? Di là sono tutti zingari!” . Chiudo col dire che mi dissocio da tutte le persone estremiste e razziste, che siano italiane o di qualsiasi altra nazionalità.

Guardate le bellissime opere di Domenico
Guardate che bella Bihac.
Ecco lo spezzone di No men's land.

13 comments:

балканска девојка said...

ti ringrazio infinitamente Dom
per la tua semplicità, per la tua pacatezza, per la tua intelligenza..
ma soprattutto ti ringrazio per aver accennato al film "no men's land"
ricordo ancora l'emozione che ho provato ad andarlo a vedere alla prima al cinema
questo film per me è un capolavoro
magari non dal punto di vista cinematografico, ma per quello che dice, si !
è tutto ben descritto : la nato fa la figura dell'idiota e veramente siamo stati idioti a sacrificare tante vite per.. per cosa ???
i due ragazzi nella capanna iniziano a parlare e si scoprono quasi parenti
hanno giocato insieme da piccoli e ora si fanno la guerra
una cosa che non sono riuscista a scrivere nel post e che mi hai detto dom è che di giorno si sparavano e di notte si cercavano per una sigaretta o un bicchiere di rakija
è tutto cosi' assurdo..
come pure la mia collega S.
ci sono novità.. tristi..
a S. si è aggiunta T.
ma stavolta non è una mia collega, è dei balkani
il razzismo balkanico in una donna che vive in Italia ???
non ci posso credere
è un mondo di pazzi..
per cui, caro dom, fai tante amicizie, parla, usa tutta la tua calma, ma affronta ogni discussione..
altrimenti hai ragione, le guerre tornano

miagi said...

Ciao a tutti, per chi non sa il perchè della guerra in Jugoslavija, vi posso dire che sono stati i massoni a distruggere tutto con i loro giochetti diabolici.. Informatevi su questi bastardi!

балканска девојка said...

ciao miagi
grazie del tuo intervento.. ma noi non sappiamo più cosi' esattamente chi è o chi non è stato
di certo non è stato il popolo poichè vi erano i matrimoni misti e tutti vivevano in pace
addirittura, se vogliamo arrivare ai giorni nostri, per cosi' dire, su questo blog vanno daccordo kosovari albanesei e kosovari serbi..
anzi.. vanno anche la domenica a fare la carne alla brace nei prati assieme..
per cui le guerre le muovono in pochi, quelli che hanno interessi..
ricordiamoci dei corridoi di materie prime che passano dalla jugo
una cosa pero' non dobbiamo scordarci..
l'italia non è fuori da questo pericolo
anche in jugo dicevano la guerra non arriverà mai..
invece..
per cui parliamo piu' che possiamo e parliamo di pace con tutti..
io per esempio sto imparando da voi..
senza questo blog, la mia collega S. l'avrei ammazzata seduta stante..
ma quando lei ha detto quella frase razzista ho pensato subito a fatmir che è il mio Dio sceso in terra e ho pensato : che direbbe lui ?
lui l'avrebbe guardata ridendo e avrebbe detto : povera !!!
cosi' mi sono tarttenuta e s. è ancora viva per capire le castronerie che sta dicendo
dato che è giovane, spero abbia tempo !

балканска девојка said...

olà !!
oggi è un record di new entry !!
un grazie a fabrizio che per ringraziarmi di questa bella intervista mi ha inviato una serie bellissima di foto balkanike e mi ha fatto una bella dedica in fb
ma io ho solo fatto l'intervista !
il merito è di dom !
e un benvenuto anche a fabio, che ha commentato un post vecchio di davor
grazie fabio, anche il tuo blog è bello
rimaniamo in contatto
http://fabioturel.nova100.ilsole24ore.com/

балканска девојка said...

scordavo...
un bacio alla signora maria, che ho contattato ieri al lavoro
87 anni, una lucidità favolosa !
parla correttamente 5 lingue !
era scappata da pola e ha vissuto anche in america
adesso sta a jesolo
una vita in diaspora e non una parola brutta contro qualcuno !
maria.. sei la nostra nonna-crew !
najveci cmokic' !

Unknown said...

La NATO nel film di tanovic non c'è.
Era l'ONU..

балканска девојка said...

pensa che io li considero idioti uguali..
anche se qualcuno potrebbe dire che sputo nel piatto dove mangio...

Sajkaca said...

Svaka cast Domecat! Mi piace sentire storie come la tua, dove ci si trova un posticino fra due culture e ci si arricchisce a vicenda!

Una cosa però mi spiace, e non centra con la storia di Domecat.

In questo blog (che è nato per parlare di cultura di balcani , dare idee di viaggio, insegnare le lingue e dare consigli per chi si vuole imbarcare per un'esperienza balcanica) ci ritroviamo di nuovo a parlare di politichella da quatro soldi e urlare razzismo a destra e sinistra.

Ragazzi basta!

Facile Lina, gridare tolleranza a tutti. Poi però insultare certe regioni d'Italia e colleghi solo perchè non la pensano come te!
Non puoi capire perchè un albanese se la prende con un serbo, ma puoi molto bene capire perchè uno di sinsitra se la prende con uno di destra.

Quante volte noi due abbiamo parlato male dei tedeschi (e basilesi!) Veramente abbiamo fatto le razziste! NON siamo diverse dalla tua collega!

Vogliamo tenere fuori opinioni estremiste da questo blog e in continuazione trovo post come questo, dove la carinissima storia di Domecat viene usata per sparare fuori frustrazioni...ehm...impara quindi davvero da Fatmir!!!

PS. E anche nella NATO e nel ONU: non sono tutti idioti!

балканска девојка said...

Bel Lavoro Lina... che il vostro Blog continui sulla strada del dialogo costruttivo. I Love Balkan People !!
Dom

Ms Larsen said...

e anchre grazie per avermi citata tra le persone favolose apparse negli ultimi tempi!! ma lo merito davvero?
btw hvala tebi!

балканска девојка said...

dire che sei una favola lo. è dire poco !!
ma ultimamente ci piovono solo favole !
è stata un'idea incredibilmente geniale quella di aprire questo blog ..
senza di voi che avremmo fatto ???
cmokiccccccc' grandi come l'universo !

балканска девојка said...

incredibile !!!

http://bora.la/2009/04/02/il-corso-di-sloveno-e-anche-on-line/

grazie bora.la !
uno dei primi blog che abbiamo conosciuto !!

балканска девојка said...

oggi 2 aprile record di entrate :
378 !!
grande domenico in ogni senso !!

TRASLOCO

  In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama  ...