Thursday, December 31, 2009
Happy 2010 !!!
Con la favolosa notizia della vittoria della squadra di Cacak, vi auguriamo una buona fine e un buon principio !!!!
Buon anno dalla nostra crew !
Mladost Cacak-Salinas Falcons Tuzla 64-62
Mladost Cacak: Milinkovic 12, Petrovic, Popovic 6, Ristanovic 7, Kocovic 10, Tutunovic, Ciric, Smiljanic, Gavrilovic, Sipetic 18, Radovanovic 11, Kurcubic, Milovic. Coach Mihailo Susic
Salinas Falcons Tuzla: Pilavdzic 23, Pasic, Ismailovski 4, Cackovic, Delibegovic 1, Bencun, Stipanovic 2, Srabovic, Andrijevic 32. Coach Mirza Kehic
Il Mladost Cacak vince il torneo per la terza volta e vede il proprio numero 8, Nikola Kocovic, premiato come miglior giocatore straniero del torneo. Dopo un quarto e mezzo la partita sembra finita: Cacak in vantaggio di venti lunghezze grazie a un’ottima difesa su Pilavdzic e Tuzla in grande difficoltà. Ma dopo l’intervallo la partita si accende: Tuzla dà il via a un’entusiasamante rimonta, culminata nel vantaggio sul 46-45 allo scadere del terzo periodo. La gara si risolve poi solo nell’ultimo minuto di gioco a favore dei serbi, grazie ai punti di Kocovic e Sipetic.
Miglior Giocatore Straniero
Nikola Kocovic (KK Mladost Cacak)
Miglior Giocatore Italiano
Emanuele Maneffa (Vismara Milano)
Miglior Quintetto
Josip Andrijevic (Salinas Falcons Tuzla)
Nikola Sipetic (KK Mladost Cacak)
Sergi Rourera (Sant Josep Badalona)
Riccardo Rotta (BluCeleste Basket Lecco)
Gabriele Franchetto (Lettera 22 Ivrea A)
Canestri senza reti
Canestri senza reti 10a edizione
Wednesday, December 30, 2009
Dalla Spagna ai Balkani... si balla !
Quella che vedete è l'unica foto che ho fatto in una serata in cui mi sono scatenata nel ballo in una bellisma sala di Bavone Canavese.
Per la decima edizione di canestri senza reti, la Lettera 22 ha superato se stessa !!
Grandi, grandissimi !!
E poi in finale ci sono Cacak e Tuzla !!
Che bello, Josip ci ha dato una sua foto.
Io sono la prima a sinistra con le mani alzate
Uuuuuauaaaauuuu... sembra che mi sia drogataaaaaaaaaaaaaaa !!!
Monday, December 28, 2009
Cenestri senza reti 2009 è iniziato ...
La favola è dinuovo iniziata e per la decima volta !!
Come fare a raccontarvi la gioia di oggi, con questi ragazzi balkanici... bellissimi e simpaticissimi.
Se non credete a me chiedete a Maria !!
Vi posso solo dire che l'autobus di Kragujevac aveva le batterie completamente scariche e uno dei due autisti è venuto a chiedermi di parlare con l'autista del pulman italiano per connettere i cavi e far partire l'autobus.
L'autista italiano ci ha guardato esterefatto e ha detto :
- Ma non è possibile, chiamate l'elettrauto !
In quel momento avreste dovuto vedere la faccia dell'autista serbo !
Mi guarda e mi dice : "Voi italiani vi perdete in un bicchier d'acqua !"
In un attimo di secondo Croazia e Bosnia erano accorse ad aiutare e sequestrato il pulmino della Lettera 22 e quello croato, con 4 cavi e due batterie.. olè.. il pulman è partito !!!
Grandi Balkani !! Fate vedere al mondo chi siete !!!
Io, per parte mia, ho passato 6 ore che mi sono sembrate 6 minuti !!!!
Magica Balkania !
Tuesday, December 22, 2009
Una mamma serba e una mamma albanese davanti ad una scuola
Non ho cambiato neanche una virgola :
…in realtà, è andata così: io ho visto, davanti alla scuola, che c'era questa ragazza, che fra l'altro, assomiglia tanto alle mie cugine, da parte di papà, e stava sempre da sola soletta. poi ho sentito che era albanese, e per evitare storie e polemiche, la evitavo anch'io. stavo quasi sempre da sola o con un'altra ragazza, Rom romena, ma è un'altra storia bella anche questa... e te la racconto un'altra volta.
la ragazza albanese aveva un figlioletto strano ma simpatico.
e così è andata per UN ANNO E MEZZO!
un bel giorno questa si avvicina a me e io mi dico "ecco, ci siamo....". lei mi dice "ciao, ho sentito che anche tu sei straniera..." e io "ehm, sì...". lei fa "ma di dove sei?" e io "sono jugoslava". lei: "sei serba?" ... "ehm, sì..." sottovoce... e pensavo, ora chissà cosa mi dice :))
e invece, LEI FA: "e hai della musica?? Lepa Brena, Ceca...?" al che mi sono sentita proprio sollevata e mi sono messa a ridere, che ora se ci penso mi viene da piangere e mi viene la pelle d'oca... poi dopo le avevo passato delle cassette e così via…
abbiamo cominciato a parlare sempre e tutti gli altri ci evitavano sempre perché noi tre eravamo straniere e loro italiani, anche se eravamo molto diverse: la "zingara" piccolina e timida, questa con le guance cicciotte ma sempre timida, e io per niente timida. se ero da sola, mi parlavano, perché parlavo bene e non si capiva nemmeno che ero straniera - finché non mi hanno visto sempre con queste altre due. e quando c'era una di loro, NESSUNO SI AVVICINAVA a noi!!! è incredibile, perché nella zona di questa scuola non c'è gente ricca o di professioni "belle"... forse solo un paio di famiglie di intellettuali... gli altri erano tutti con problemi, anche seri, o poveri, del sud, o comunque ignoranti.. e pure guardavano noi dall'alto in basso, pazzesco veramente. a me una cosa del genere da fastidio e mi fa stare ancora di più con gi stranieri, ecco.
e lei mi raccontava questa cosa, che loro sono ortodossi e che gli altri albanesi a milano, per offendere il marito, gli dicevano “serbo, serbo”. lui non sembrava serbo per niente, dalla faccia, era il tipico albanese, ma lei nemmeno quello
comunque, lei aveva dei problemi, perché non aveva i documenti, poi suo marito è riuscito a trovare lavoro, al lavaggio macchine, e si stava mettendo in regola… ma lei e il bambino non ancora. a quel punto sua mamma si era ammalata e lei non poteva andare a trovarla. piangeva spesso…. poi un giorno è arrivata tutta distrutta e… la mamma era morta e lei manco poteva andare al funerale… era tristissima, puoi immaginare quanto…. e diceva così, che solo io le parlavo, solo io la capivo, solo io ero una vera amica e come una sorella per lei.
e devo dire che ne ero abbastanza orgogliosa ;) visto come stavano le cose in generale… dopo non ci siamo viste molto, da quando i figli non vanno più nella stessa scuola ci siamo incontrate 3-4 volte, l’ultima più di due anni fa… e poi ci siamo sentite un’ora fa per quella traduzione. parla molto meglio l’italiano e la sento più sicura. prima chiedeva tutto a me: per esempio, la maestra aveva tentato di farle cambiare idea riguardo alla frequentazione dell’ora di religione del figlio… pensa che un giorno era tutta preoccupata e mi chiedeva cosa dire alla maestra e come comportarsi e mi ha detto che l’aveva tenuta un’ora per convincerla… mentre a me non mi aveva mai accennato niente: l’aveva vista debole e ha attaccato subito! non aveva osato farlo con me, ma nemmeno per scherzo ;)
così sono andate le cose. spero ti sia piaciuta… non te la scrivo ben bene, che la scriverò meglio quando usciranno le mie memorie ;)) intanto la metti come vuoi tu se vuoi.
bacione
segue firma
Sunday, December 20, 2009
Alla ricerca dei "Nema problema" perduti
Vedete la foto ? Si tratta di Moncalieri (To) e siamo a meno 11°.
Per tutto il bene che voglio a Ivana K oggi ho deciso di andare a cercare i "Nema problema" in giro per Moncalieri.
Non vi dico il freddo e subito il pensiero mi è andato ai tanti lavoratori che sono sui tetti delle fabbriche a protestare contro il licenziamento nell'indifferenza assoluta dei mass media.
Io dopo mezz'ora ho dovuto entrare in un bar.
Comunque dei Nema problema nessuna traccia o meglio solo piccole tracce.
Pero' ho incontrato il gruppo alpini di Moncalieri che sono cosi' gentili e simpatici che mi hanno detto :
- Si.. li abbiamo visti i ragazzi, erano morti di freddo e gli abbiamo offerto delle bevande calde.
Che carini !!
Ivana... che potevo fare di piu' ???
Nema problema
Tuesday, December 15, 2009
Matrimonio tra nemici?
Ci hanno fatto vedere come vivono insieme una cattolica albanese che non parla ancora una sola parola di serbo, mal lo sta imparando e un bel ragazzo serbo. La presentatrice chiede: „Ma come fate a capirvi?“ . E lei risponde: „Anche senza capire il serbo capisco quando mio marito ha fame, ha sonno o gli serve qualcosa.“
Il marito lavora tutto il giorno sul campo, le porta a casa da mangiare e quando dormono lui la tiene vicino per scadarla visto che riscaldamento non c’è e l’inverno li è molto freddo. Lei tiene la casa, va a prendere l’acqua e prepara da mangiare.
Monday, December 14, 2009
Silvano e l'arcobaleno 2009
Come ogni anno, anche quest'anno si è tenuta la lotteria di Natale pro-Derventa.
Veramente una magica serata. Sarà che per me non è proprio un bel periodo, ma queste serate sono una tale boccata di ossigeno che mi sembrano divine.
Ho rivisto Silvano e tutta la ciurma arcobaleno col favoloso Agostino che mi tiene sempre informata delle iniziative.
C'erano Ratko con la famiglia e gli amici, Goran con la mamma simpaticissima, Jovanka con due amici favolosi, Francesco e Vesna e poi una gradita sorpresa : Zoran col figlio Luka.
Sono stata proprio bene ! Ho cercato di parlare il serbo e il gruppo balkaniko ha vinto un sacco di cose alla lotteria : prodotti alimentari, un ferro da stiro e Goran ha vinto un salame senza fine !!
Grazie della bellissima serata. In mezzo ai serbi mi sento a casa.
Silvano e l'arcobaleno 2008
Wednesday, December 9, 2009
Nole e Fiore
SE non siete seduti, sedetevi e cliccate QUI !!!
In bocca al lupo a Djokovic e ...pobedi ih sve!!! (battili tutti!)
Fabio,scusa,non hai precisato che si tratta di un tennista serbo.Mi piacerebbe leggerlo.Grazie!
Nina
Straordinario! Un giovane ragazzo di talento che non si prende troppo sul serio e si vive allegramente la sua vita. Tifo per lui...il serbo Djokovic.:) Grande!
Frida
Toooooooo Nole Care!!!!
To Srbine!!!!
Ivana
Peccato che a Roma uno cosi non si apprezzi tanto....vanno tutti pazzi per Federer...ma Federer ste cose le ha mai fatte!?!?!?! per fortuna che ha vinto djokovic nonostante il tifo contro XD
Andrea
OK Fabio! Grazie della risposta! Sai,sono stata presa dal improviso attacco di patriotismo! :-)
Frida,Andrea,sono d'accordo con voi,oltre ad essere bravo e anche molto simpatico e con i piedi per terra.Continua così Nole!
Ivana ;-)
Tratto da Reality show blogosfere
Saturday, December 5, 2009
Deza band
Esistono dei ragazzi bellissimi e figaccioni e bravissimi. Lo so' che adesso Riky mi critica, ma come si fa a non essere persa in amore per la Deza band ?
Vado pazza per i riccioli del cantante, ma siamo arrivati a questo gruppo perchè ?
Ma naturalmente per il chitarrista balkanico Darko !!!
Ma quanto è bello ?? brrr.. bez kraja !
Non so' se questo gruppo gradirà questa mia presentazione, perchè sono molto seri, ma i nostri lettori sono per lo più balkanici in diaspora, con mille problemi e vengono qui per leggere qualcosa di bello, che gli ricordi la loro terra e che li distragga un po' dai loro problemi di visti, di lavoro, di poca integrazione ( e non per colpa loro)
Poi, per riprendermi un po', posso dire che una loro canzone mi piace tanto.
Parla del codice Morse, il mio problema principale per l'esame da radioamatrice !
Io facevo 5 battute al min, mio marito 40 e Dejan 60 !!! Dovreste provare, c'è da ridere !
Allora ? Ci gustiamo un pezzettino di Deza band ?
L'eco della sorte
Divni, divni bez kraja !
E se volete fare un film e cercate un produttore : Darko Debelic !
Active since 1989 as a broadcast television, cinema and multimedia professional. Worked as on screen talent, director, producer, editor, videographer. International background. Fluent English, Italian and Serbo-Croat speaker. A very creative individual. Highly responsible team or project leader. Gets the job done, on time, on budget and the way it was planned and negotiated. Problem solver and motivator.I will consider any valid job proposal (even something completely different!) or freelance work in Italy and abroad. I am able to relocate if necessary.
I have an EEC work permit.
Darko Debelic’s Specialties:
digital video production
music television and video production
web video production
television production
corporate video production
directing, shooting and editing video
editing feature animation
Thursday, December 3, 2009
Veneto multietnico e multiculturale
Nei giorni 27 e 30 Novembre si è tenuto a Vicenza e a Rovigo un bellissimo incontro sul tema : "Veneto multietnico e multiculturale, immigrazione ed integrazione".
Tanto per cambiare l'incontro non l'abbiamo fatto noi italiani, ma degli stranieri e meno male che mi sento più straniera che italiana.
Booomm..... qui c'è lo spazio per le critiche che pioveranno, ma meglio così, perchè che sia la persona che si deve integrare che ci parla di come fare, non è il massimo.
Quando io vado all'estero trovo un'organizzazione che mi accoglie e come organizzazione intendo dalla più piccola cosa alla più grande.
Per farvi un esempio le parole di Anilda riguardo a questo tema sono state :
- Quando ero in Svizzera mi recavo presso l'ufficio competente, prendevo il numero e nel tempo materiale della fila avevo una risposta certa, positiva o negativa, ma una risposta certa. Qui in Italia vai ad un ufficio e chiedi informazioni e l'impiegato risponde : "Ah.. bò non so', provi ad andare in quell'altro ufficio".
Il giorno 27 Novembre ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti diplomatici : il Ministro della diaspora serba Srdjan Sreckovic, l'ambasciatore serbo in Italia Sandra Raskovic Ivic, l'eurodeputato Sergio Berlato e diverse rappresentanze di organizzazioni di immigrati.
Tema dominante : "La difficoltà non sta nelle nuove idee, ma nell'evadere dalle vecchie"
Un grande saluto e un grande ringraziamento ad Ana Milosevic. In questi tempi di veline, quando senti sul tram le signore che sperano che le figlie facciano le modelle o le veline o si sposino un calciatore, viene da dire ad Ana che è una gran bella donna (mannaggia questa concorrenza serba spietata !). Ma Ana non è solo bella, è bravissima ed è impegnata nell'integrazione di tutti gli stranieri provenienti dai balkani. Questa è l'occasione per chiederle se è ancora possibile vedere quel filmato che mi ha fatto spanciare dalle risate perchè diceva ad un kosovaro : "Ma è inutile che dici si, si e mi parli di tante cose belle, i miei connazionali stanno morendo nelle enclavi senza luce e senza acqua, cosa rispondi?"
E lui : - Si, si...
Sono quelle situazioni in cui mi devo ripetere : calma Lina, Lina stai calma !!!
Centro europeo per lo sviluppo
Tuesday, December 1, 2009
Dijasporo, stize rodbina!
Cari lettori: questi annunci nei giornali non li vedremo più molto in giro! Il "mercato" dei visti perderà un bell po' della clientela!
A partire dal 19.12.2009 per Serbia (meno la provincia del Kosovo), Macedonia e Montenegro le lunghe attese davanti alle ambasciate, costose traduzioni di formulari, timbri, tasse, garanzie etc per entrare nei paesi Schengen hanno finalmente fine: i cittadini di Serbia, Macedonia e Montenegro potranno entrare e viaggiare nell’area Schengen senza chiedere visti di ingresso. L’importante è che abbiano un passaporto biometrico, documento di ultima generazione che memorizza su un microchip l’impronte digitali del titolare.
Ma cosa vuole dire concretamente?
Domanda: A partire dal 19 dicembre 2009 i cittadini di Serbia, Macedonia e Montenegro possono viaggiare in tutta l'UE?
Risposta: I paesi Schengen non sono identici con i paesi dell'UE. Alcuni paesi dell'UE non sono paesi Schengen (inghilterra, Irlanda, Romania, Bulgaria) e certi paesi Schengen non sono nell'UE (per sempio Norvegia, Svizzera).
Risposta: 'E vero, viaggiare costa e in Occidente in particolare. Ma le companie aeree hanno già annunciato di abassare i prezzi dei biglietti e poi tanta gente vorrebbe poi solo andare a trovare la famiglia in diaspora e quindi non ha bisogno di alberghi e ristoranti. E poi c'è anche tanta gente che non poteva viaggiare perchè non aveva i documenti necessari per richiedere un visto (per esempio libretto di lavoro, conto in banca)
Domanda: La liberazione dai visti è merito dei governi di SRB, MNE e FYROM oppure è un regalo dell UE?
Risposta: I governi e l'UE entrambi sostengono che non si tratta di un regalo dell UE, ma ci si chiede lo stesso, quindi perchè se bastava adempire degli standard tecnici (passaporti biometrici, combattere corruzione fra doganieri etc.) non si poteva fare già molto prima....(rimane un po' il dubbio che si tratti di una specie di "regalino" che richiederà qualcosa in più in cambio....)
Risposta: Per lavorare legalmente nei paesi Schengen, ci vorrà sempre ancora un permesso di lavoro che va richiesto regolarmente. Chi entra senza visto può semplicemente rimanere come turista fino a 90 giorni.
Chi veniva con brutte intenzioni (per esempio per rubare) veniva già prima con visti falsi.
Per mogli e mariti .....
:-)
certo che arriva concorrenza tosta!
E per voi cari lettori? Cambierà qualcosa questa novità?
TRASLOCO
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Come ogni domenica anche quella passata avevo degli ospiti in campagna, ma stavolta gli è andata male. Ho messo la zia a lavorare ! Le ho de...
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Carissimi, oggi è uno dei giorni più brutti della nostra vita. Francesco non è più con noi. Per tutta la settimana scorsa non h...