Un po’ di tempo fa ho visto su RTS (Radio Televizija Srbije)
„48 sati svadba“ (due si sposano e partecipano all’emissione, adempiscono ad un paio di compiti e se tutto va bene la TV paga tutta la festa e e fa un reportage e parla della coppia e delle loro famiglie)...niente di speciale davvero e non è questo il motivo per cui ve ne parlo.
Ma nella puntata che ho visto si parlava di uno sposo Serbo (Savo) di un paesello del sudovest della Serbia (
Vasiljevići) che spiegava che tutte le donne se ne vanno dal paese e cercano marito in città (insomma è più facile vivere in un appartamento con riscaldamento, elettricità e acqua invece di spezzarsi la schiena sui campi e arrangiarsi senza comodità) e cosi in paeselli cosi, gli uomini rimangono scapoli oppure fanno come ha fatto lui che è andato a
Shkodra (in Albania) a chiedere in sposa una bella ragazza albanese (Dukata).
Ci hanno fatto vedere come vivono insieme una cattolica albanese che non parla ancora una sola parola di serbo, mal lo sta imparando e un bel ragazzo serbo. La presentatrice chiede: „Ma come fate a capirvi?“ . E lei risponde: „Anche senza capire il serbo capisco quando mio marito ha fame, ha sonno o gli serve qualcosa.“
Il marito lavora tutto il giorno sul campo, le porta a casa da mangiare e quando dormono lui la tiene vicino per scaldarla visto che riscaldamento non c’è e l’inverno li è molto freddo. Lei tiene la casa, va a prendere l’acqua e prepara da mangiare.
E come hanno reagito nel paese del fatto che ha sposato un' albanese? Lui sorride e dice: "Non sono il primo che ha portato una moglie albanese qui in questo paese; oramai anche altri hanno scoperto che, se le serbe non vogliono più fare la vita semplice e tradizionale della contadina, in Albania ci sono tante donne che aspettano di trovare marito e sono abituate a una vita dura.
Dukata conferma, che è stata accettata bene in paese e che è molto motivata di imparare la lingua al più presto possibile per potere comunicare con tutti.
Questo fenomeno di „matrimoni tra nemici" mi ha interessato. Pensavamo che Albanesi e Serbi insieme funziona solo qui su Balkan-Crew, e magari nemmeno qui tanto bene e allora: com’è possibile?
Blago Djokovic ( serbo) con la sua moglie Lena (albanese) vivono a Crcevo. In questo paesello di 50 persone che stava per sparire, adesso sono già arrivate 5 donne albanesi e sono nati 4 bambini. Nella cittadella vicina a Sjenica (il punto piu freddo della serbia) dal 2006 sono stati registrati già 30 matrimoni serbo.albanesi.
Cercando un po’ in rete ho scoperto invece che è una specie di strategia che viene adottata sempre di più. In Albania hanno troppe donne (molti uomini partono per la Germania e la Svizzera a sposarsi con donne albanesi che vivono là; matrimoni organizzati dai genitori e decisi già da quando erano piccoli) le donne albanesi rimangono in casa, alcune si beccano gli uomini che rimangono e a quanto pare non sono proprio quelli di prima scelta e altre rimangono zitelle.
In Serbia, d’altro canto, sono le donne a fuggire, visto che spesso al paese gli uomini non possiedono niente e passano la giornata a bere rakija al kafana, preferiscono cercarsi un marito in occidente oppure se rimangono in Serbia, almeno un uomo benestante in una città dove possono fare un vita un po’ più comoda.
Cosi gruppetti di uomini partono per città albanesi di confine (la preferita è Shkoder perchè li trovano donne cattoliche). I padri albanesi mostrano le loro figlie, ma comunque si deve andare in ordine: prima si deve scegliere la più vecchia!
Chiedendo a Dukata se non era preoccupata di partire per la Serbia con un serbo lei rispose: „Un po’ ero preoccupata perchè qui in Albania dei serbi si dice che sono dei selvaggi. Ma d’altra parte sappiamo anche che sono meno pigri dei nostri uomini e ovunque vai è sempre "paese", come si usa dire.“