Tuesday, November 20, 2012

Alberto stagista al tribunale dell'Aja


Da un po' di tempo il blog di Alberto non è visibile e questo ci spiace molto perchè ci facevamo spesso riferimento.
Per incitarlo a riprendere o ad aggiustare il problema, mandiamo in onda un suo brano sempre attuale : la faziosità del tribunale dell'Aja.
Citiamo alcuni brani :

Il Tribunale Penale Internazionale per l'Ex-Jugoslavia (cosiddetto Tribunale dell'Aia) è, se si eccettua Norimberga, il primo esempio di tribunale penale internazionale. La sua importanza da un punto di vista storico e giuridico è quindi fondamentale: per la prima volta gli individui che si sono macchiati di gravi crimini (genocidio, crimini di guerra, crimini contro l'umanità) nel corso di un conflitto armato sono chiamati a risponderne di fronte ad un organo giudiziario internazionale. Non rileva che essi siano comuni cittadini o Capi di Stato, siano semplici soldati che hanno "solo eseguito gli ordini" oppure generali responsabili di intere campagne militari contro la popolazione civile.

Creato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel 1993 per cercare di arrestare l'escalation di violenza nei Balcani, il Tribunale ha il compito di giudicare gli individui che si sono macchiati di "gravi violazioni del diritto internazionale umanitario commesse sul territorio dell'Ex-Jugoslavia, a partire dal 1991" (art.1 dello Statuto).

Contrariamente a quanto molti pensino, pertanto, il Tribunale dell'Aja ha una giurisdizione estremamente limitata, sia per tempo, sia per spazio (per questo viene definito un "Tribunale ad hoc"): innanzitutto esso può solo giudicare i crimini commessi sul territorio dell'Ex-Jugoslavia, e per di più solo quelli commessi a partire dal 1° gennaio 1991. Non viene invece stabilita una data finale: il Tribunale indaga così anche sui crimini commessi in Kossovo. Potenzialmente potrebbero addirittura cadere sotto la giurisdizione del Tribunale anche le truppe NATO per i bombardamenti sulla Serbia del 1999 (anche se le indagini riguardo a tali episodi, pur iniziate, sono state presto archiviate).

L'aspetto più interessante del Tribunale dell'Aja, da un punto di vista giuridico, è il "diritto penale" che il Tribunale applica.
Dal momento che manca un codice penale internazionale, l'operato del Tribunale si basa su di un corpus normativo assolutamente disorganico, e poco "penalistico": le norme giuridiche internazionali che indicano i crimini che il Tribunale giudica (le Convenzioni di Ginevra del 1949, la Convenzione contro il Genocidio del 1948, le Convenzioni dell'Aia del 1907) non contengono infatti né una definizione dei crimini (ad esempio, cosa si deve intendere per "Persecuzione"?), né, ad esempio, stabiliscono che pena debba subire chi li commetta (quale può essere la pena per un crimine come il Genocidio?).

Per quanto riguarda le indagini sul Kosovo, preciso che dato che il Procuratore non ha lì'obbligo di esercitare l'azione penale (a contrario che in italia, ad esempio) e ha quindi discrezionalità su quali crimini perseguire e quali no. Giuridicamente non deve quindi giustificare la sua scelta di non portare alla sbarra i militari NATO.
Da un punto di vista politico mi sembra invece molto chiaro il perchè di questa scelta: "il cane non morde la mano di chi gli dà da mangiare", si dice, in questi casi...

Fino a qui .. quello che ha scritto Alberto..
Ma poi c'è un bel commento :

Questo Tribunale e' stato voluto e finanziato da Paesi che in un modo o nell'altro hanno partecipato all'aggressione contro il popolo Serbo. La colpa principale e' stata della Russia, che non ha difeso adeguatamente un popolo fratello. E' doveroso ricordare tutte le angherie che la Serbia ha subito nell'ultimo decennio, l'embargo, la limitazione del proprio spazio aereo, con relativo blocco navale, la campagna denigratoria, che continua tutt'ora, il flusso di esuli che il Paese ha dovuto accogliere provenienti da tutte le parti, il blocco delle transizioni finanziarie, le restrizioni che i Serbi subiscono quando vanno all'estero, le amputazioni territoriali ed infine questo Tribunale, dove la maggior parte degli imputati sono Serbi e la Russia, come gia' detto in precedenza, pur avendo diritto di veto nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Uniti e stata a guardare, facendo finta di non capire che in futuro piu' o meno prossimo, potrebbe anch'essa essere presa di mira dell'espansionismo Occidentale (vedi vicenda Ucraina). Ci sono due aspetti di questo Tribunale che hanno dell'incredibile: 1°. Essendo stato istituito nel 1993, come fa a giudicare i fatti dal 1991 in poi, visto che a livello giuridico non esiste la retroattivita'. 2°. Esso e' stato istituito per l'ex Jugoslavia, mentre l'ultimo "pezzo di Jugoslavia" e' cessato di esistere nel 2003 e quindi i fatti del Kosovo del 1999, non sono di competenza di quel Tribunale. Poi ci sono tanti altri aspetti che hanno dell'incredibile, ma desidero che siano altri utenti a commentarli.

Potete leggere tutto : qui

E' anche interessante vedere : questo post




3 comments:

балканска девојка said...

ci tengo a riportare i commenti di alesssandro all'assoluzione di gotovina e di markac

I due "ex criminali" non essendo serbi ma croati, non essendo ortodossi ma cattolici, hanno avuto "giustizia" al tribunale "super partes" dell'Aja. Le scene di giubilo ed esultanza a Zagabria nessuno le definirà mai "manifestazioni di nazionalismo fanatico". Quelle valgono solo per i Serbi! Entra nell'Unione, Serbia, entra nell'Unione... Europea! Vogliono l'anima di un popolo da sempre fiero e mai
strisciante, tanto da essersi fatto spezzare le ossa per secoli dai turchi, per anni dai nazisti della SS e dagli ascari ustascia fascisti croati, sotto la piena collaborazione del Vaticano, con elementi come monsignor Stepinac, beatificato da Giovanni Paolo II in piena crisi jugoslava in quel di Zagabria nel 92. O come il pretecattolico Filippo Majstorovic, detto "fra Satana", autore di massacri di serbi nel campo di sterminio di Jasenovac, sempre nella II guerra mondiale. Ingiustizia regna, incontrastata

балканска девојка said...

il fantastico alessandro è uscito con un post meraviglioso (come al solito)

http://unsorrisoperognilacrima.blogspot.it/2012/11/schiaffi.html

балканска девојка said...

riceviamo da davide un bell'invito :

Si terrà giovedì 22 novembre alle 12.30, presso il cinema Odeon, in piazza Strozzi a Firenze, la conferenza stampa di presentazione del "Balkan Florence Express", il primo Festival italiano di Cinema dei Balcani, organizzato da Oxfam Italia in collaborazione con Festival dei Popoli, Fondazione Sistema Toscana e con il contributo dell'Unione Europea, programma Prince, parte della sesta edizione dei “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”.

Intervengono, l'Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede, Elisa Bacciotti di Oxfam Italia, il Direttore del Festival dei Popoli, Alberto Lastrucci e Sveva Fedeli della Fondazione Sistema Toscana - Area Cinema. Modera Cecilia Ferrara di Oxfam Italia.


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