Gli italiani vogliono fare sull'Ibar 10 elettrocentrali con la creazione di un bacino idrico che rovinerà il decorso del fiume e toglierà l'acqua potabile a Kraljevo!!!!
L' Ibar è un fiume balneabile e pescoso con significato turistico e sede di competizioni sportive fluviali di rilievo.
La società deputata alla costruzione delle centrali è mista italiana-serba ma il 51% sarà italiano (come a dire che il controllo della società stessa è straniero e la compartecipazione solo di facciata). Sembrerebbe che il contratto preveda l'incasso delle sole imposte per i Serbi e che l'energia verrà venduta a discrezione degli italiani che tratterranno l'intero profitto.
Il branch office di Belgrado è stato registrato il 6 dicembre 2010, ulteriore segnale del forte impegno della Seci Energia S.p.A. – Gruppo Maccaferri nella partnership strategica con JP Elektropriveda Srbije per il programma di investimenti negli impianti di generazione elettrica da fonti rinnovabili, oggetto degli Accordi di collaborazione nel settore energetico stipulati tra il Ministero dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana e il Ministero delle Miniere e dell’Energia della Repubblica di Serbia.
In attuazione del primo Accordo preliminare dell’8 giugno 2009, Seci Energia S.p.A. e Elektropriveda Srbjie hanno costituito la società di scopo Ibarske Hidroelektrane (a maggioranza italiana per il 51%) per la costruzione di dieci impianti idroelettrici sul fiume Ibar (103 MW di potenza installata, 418 GWh all’anno di producibilità, costo dell’investimento € 270 mil.). Il secondo Accordo preliminare riguarda lo sviluppo degli impianti idroelettrici sul fiume Drina (in particolare la Drina Media per circa 321 MW di potenza installata, 1197 GWh all’anno di producibilità, con un costo dell’investimento di € 819 mil.) ed è stato sottoscritto oggi nella sede del Governo della Repubblica di Serbia.
La partnership tra Seci Energia S.p.A. e Elektropriveda Srbjie (società elettrica di Stato) ha come scopo la realizzazione di impianti di generazione elettrica da fonti rinnovabili fino a 1000 MW di potenza installata. La produzione sarà destinata prevalentemente all’esportazione in Italia, proprio attraverso la nuova interconnessione sottomarina tra Italia e Montenegro, nel quadro degli Accordi di collaborazione.
La società deputata alla costruzione delle centrali è mista italiana-serba ma il 51% sarà italiano (come a dire che il controllo della società stessa è straniero e la compartecipazione solo di facciata). Sembrerebbe che il contratto preveda l'incasso delle sole imposte per i Serbi e che l'energia verrà venduta a discrezione degli italiani che tratterranno l'intero profitto.
Il branch office di Belgrado è stato registrato il 6 dicembre 2010, ulteriore segnale del forte impegno della Seci Energia S.p.A. – Gruppo Maccaferri nella partnership strategica con JP Elektropriveda Srbije per il programma di investimenti negli impianti di generazione elettrica da fonti rinnovabili, oggetto degli Accordi di collaborazione nel settore energetico stipulati tra il Ministero dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana e il Ministero delle Miniere e dell’Energia della Repubblica di Serbia.
In attuazione del primo Accordo preliminare dell’8 giugno 2009, Seci Energia S.p.A. e Elektropriveda Srbjie hanno costituito la società di scopo Ibarske Hidroelektrane (a maggioranza italiana per il 51%) per la costruzione di dieci impianti idroelettrici sul fiume Ibar (103 MW di potenza installata, 418 GWh all’anno di producibilità, costo dell’investimento € 270 mil.). Il secondo Accordo preliminare riguarda lo sviluppo degli impianti idroelettrici sul fiume Drina (in particolare la Drina Media per circa 321 MW di potenza installata, 1197 GWh all’anno di producibilità, con un costo dell’investimento di € 819 mil.) ed è stato sottoscritto oggi nella sede del Governo della Repubblica di Serbia.
La partnership tra Seci Energia S.p.A. e Elektropriveda Srbjie (società elettrica di Stato) ha come scopo la realizzazione di impianti di generazione elettrica da fonti rinnovabili fino a 1000 MW di potenza installata. La produzione sarà destinata prevalentemente all’esportazione in Italia, proprio attraverso la nuova interconnessione sottomarina tra Italia e Montenegro, nel quadro degli Accordi di collaborazione.
6 comments:
abbiamo un altro nuovo lettore !
si chiama ciro ed è un piccolo imprenditore nel campo informatico.. quindi sà cos'è un link !
grande ciro !
grazie del tuo affetto
almeno in italia abbiamo ritrovato un po' di umorismo !
affaritaliani.libero.it/politica/
legittimo_godimento140611.html?refresh_ce#Scene_1
affaritaliani.libero.it
legittimo godimento
guardate il video dell'aereo.. è bellissimissimo !
un po' lungo ma interessante :
www.lernesto.it/
index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=21087
Pristina-Bengasi e ritorno. Requiem per la Unione Europea
di Andrea Martocchia* per l'ernesto Online
su l'Ernesto Online del 10/06/2011
ce l'ha suggerito alex !
confermo al nostro caro amico serbo che oggi 15 giugno ho sentito il ministro frattini su rai tre da corrado augias dire che l'italia sta piantando centrali in tutti i balkani a cominciare dall'albania e queste cresceranno come funghi e terranno l'inquinamento lontano dall'italia mentre i benefici saranno tutti italiani
....AZZZZZ !!!!!!!!!!!!!!!!!
Avranno preso alla lettera il vecchio adagio "Stani stani Ibar vodo"!
mi ricordo che l'anno scorso ho commentato un post su albanianews sulle centrali che davano corrente solo all'italia
grazie makyo
un bacio grande
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