Il Tempo e la Storia" In onda lunedì 20 gennaio alle 13.10 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat, propone “Sarajevo 1914” con Lucio Villari . Il 28 Giugno del 1914 a Sarajevo, capitale della Bosnia, vengono assassinati l’erede al trono d’Austria Francesco Ferdinando d’Asburgo e sua moglie la Principessa Sofia Chotek. Trenta giorni dopo l’Europa precipita in una guerra che durerà cinque anni, mobiliterà 65 milioni di soldati, causerà la morte di 20 milioni di persone tra militari e civili e la fine di tre grandi imperi. L’omicidio a Sarajevo di Francesco Ferdinando è la scintilla che innesca la Prima guerra mondiale. L’Austria – sottolinea lo storico Lucio Villari - dichiara guerra alla Serbia come una sorta di “spedizione punitiva”, una guerra lampo limitata a dare una lezione alla Serbia, ma che invece nel giro di una manciata di settimane coinvolgerà tutte le superpotenze europee. L’omicidio di Francesco Ferdinando si consuma in un giorno simbolo del patriottismo serbo, il Vidovdan, la Festa di San Vito celebrazione commemorativa della battaglia della Piana dei merli del 1389 contro gli ottomani durante la quale il sultano venne assassinato da un serbo. E sarà un giovane studente serbo Gavrilo Princip, membro di un gruppo politico che chiedeva l’annessione della Bosnia alla Serbia, a sparare “la pallottola che diede inizio al primo conflitto mondiale”.
Thursday, January 23, 2014
SARAJEVO 1914
Carissimi.. io ho visto un documentario fantastico.. adesso si tratta di trovare il link per farlo vedere anche a voi !
Il Tempo e la Storia" In onda lunedì 20 gennaio alle 13.10 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat, propone “Sarajevo 1914” con Lucio Villari . Il 28 Giugno del 1914 a Sarajevo, capitale della Bosnia, vengono assassinati l’erede al trono d’Austria Francesco Ferdinando d’Asburgo e sua moglie la Principessa Sofia Chotek. Trenta giorni dopo l’Europa precipita in una guerra che durerà cinque anni, mobiliterà 65 milioni di soldati, causerà la morte di 20 milioni di persone tra militari e civili e la fine di tre grandi imperi. L’omicidio a Sarajevo di Francesco Ferdinando è la scintilla che innesca la Prima guerra mondiale. L’Austria – sottolinea lo storico Lucio Villari - dichiara guerra alla Serbia come una sorta di “spedizione punitiva”, una guerra lampo limitata a dare una lezione alla Serbia, ma che invece nel giro di una manciata di settimane coinvolgerà tutte le superpotenze europee. L’omicidio di Francesco Ferdinando si consuma in un giorno simbolo del patriottismo serbo, il Vidovdan, la Festa di San Vito celebrazione commemorativa della battaglia della Piana dei merli del 1389 contro gli ottomani durante la quale il sultano venne assassinato da un serbo. E sarà un giovane studente serbo Gavrilo Princip, membro di un gruppo politico che chiedeva l’annessione della Bosnia alla Serbia, a sparare “la pallottola che diede inizio al primo conflitto mondiale”.
Il Tempo e la Storia" In onda lunedì 20 gennaio alle 13.10 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat, propone “Sarajevo 1914” con Lucio Villari . Il 28 Giugno del 1914 a Sarajevo, capitale della Bosnia, vengono assassinati l’erede al trono d’Austria Francesco Ferdinando d’Asburgo e sua moglie la Principessa Sofia Chotek. Trenta giorni dopo l’Europa precipita in una guerra che durerà cinque anni, mobiliterà 65 milioni di soldati, causerà la morte di 20 milioni di persone tra militari e civili e la fine di tre grandi imperi. L’omicidio a Sarajevo di Francesco Ferdinando è la scintilla che innesca la Prima guerra mondiale. L’Austria – sottolinea lo storico Lucio Villari - dichiara guerra alla Serbia come una sorta di “spedizione punitiva”, una guerra lampo limitata a dare una lezione alla Serbia, ma che invece nel giro di una manciata di settimane coinvolgerà tutte le superpotenze europee. L’omicidio di Francesco Ferdinando si consuma in un giorno simbolo del patriottismo serbo, il Vidovdan, la Festa di San Vito celebrazione commemorativa della battaglia della Piana dei merli del 1389 contro gli ottomani durante la quale il sultano venne assassinato da un serbo. E sarà un giovane studente serbo Gavrilo Princip, membro di un gruppo politico che chiedeva l’annessione della Bosnia alla Serbia, a sparare “la pallottola che diede inizio al primo conflitto mondiale”.
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