Thursday, April 29, 2010

Massacrato di botte a tredici anni perchè serbo

Ecco il frutto delle politiche razziste dei malati di mente

Massacrato di botte a tredici anni, di fronte alla sua cuginetta di 17 terrorizzata, perché “stranieri”. E’ quanto è accaduto a due cuginetti di origine serba aggrediti sabato scorso nei pressi del Palazzetto dello sport di Cassano Magnago (Varese) da cinque minorenni italiani al grido di “Serbi di merda, tornate nel vostro Paese”. Secondo gli investigatori del commissariato di Gallarate, il 13enne residente a Busto Arsizio e la cugina diciasettenne residente a Cassano Magnago sono stati avvicinati, inseguiti e raggiunti dal gruppo di giovanissimi balordi che dopo averli pesantemente insultati con epiteti razzisti, hanno spintonato il ragazzino facendolo cadere per terra e qui lo hanno preso ripetutamente a calci. Portato in ospedale a Gallarate da alcuni parenti, la 17enne è stata dimessa con un giorno di prognosi per “ansia reattiva” (di fatti lo stato di choc), mentre il tredicenne è stato ricoverato nel reparto di pediatria con una prognosi di un mese per la frattura scomposta della tibia e del perone destri, oltre a diverse escoriazioni al capo. Ieri, grazie alle testimonianze dei due giovani che conoscevano di vista alcuni degli aggressori, la polizia ha denunciato per lesioni e ingiurie aggravate dai motivi di discriminazione razziale alla Procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano cinque ragazzini di Cassano Magnago, uno dei quali non imputabile perché di età inferiore ai 14 anni.
15 dicembre 2009

www.leggo.it

8 comments:

балканска девојка said...

accanto a tante belle notizie, purtroppo, anche quelle brutte...
sappiate che ogni qual volta votate una persona che vi dice che risolverà i vostri problemi col razzismo, siete, almeno in parte, colpevoli delle violenze che queste persone istigano a fare
ma c'è una differenza..
e cioè che quei politici andranno in tv (perchè in tribunale non è piu' di moda) a dire :
io ?? mai detto di usare la violenza !
mentre voi non vi potrete mai tirare indietro e le colpe ricadranno sui vostri figli, come da adamo ed eva ad oggi

vero said...

Non ci posso credere.... purtroppo Lina hai ragione, il voto è uno strumento importante ma pochi pensano alle conseguenze reali che quel segno tracciato sulla scheda porterà.

балканска девојка said...

non lo dire a me !!
ormai vivo anche io in una regione razzista !
e ricordo sempre il video del mio amico carlo
http://adrenola.blogspot.com/
2009/04/torino-rifiuta-il-razzismo.html

Ms Larsen said...

in quel di Ferrara ove tuttora risiedo, ma appena potrò toglierò il disturbo, diciamo che the police ti mena a morte anche se non sei di altre etnie (vedi processo Aldrovandi ancora in corso---> così come altri casi di cui si é sentito parlare di recente).
Un Bel Paese di merda se mi si consente!

Piotr said...

Purtroppo la realtà che viviamo è questa. Ci stanno governando con la paura: del diverso, dello straniero, del non inquadrabile. Lo vedo ogni giorno nei miei colleghi, ci stanno licenziando in 6000 ma tutti pensano "tanto a me non tocca". E se tocca a loro "fuori le lame" (come si dice in gergo). Siamo un paese che sprofonda culturalmente e socialmente. E rispetto agli altri paesi europei siamo molto in ritardo sul tema integrazione, siamo ancora nella fase (fisiologica?) del rifiuto. Ma se non si integrano gli stranieri chi sosterrà l'INPS? Avrei molto da dire ma non voglio toccare argomenti troppo "politici" in un forum che conosco ancora poco e non vorrei urtare nessuno. Scusate il commento sconnesso e "di pancia".

балканска девојка said...

un bellissimo commento piotr !
è proprio cosi' mr larsen
purtroppo qui non posso dire di tutto.. ma per mail ci sfogheremo !!
allora vi racconto che nel mio lavoro alle volte va male
dato che avevo la foto del mio amico serbo dejan in borsa, un giorno l'ho tirata fuori e il lavoro è andato benissimo
cosi' ho pensato di portare altre foto e le mie colleghe mi chiedevano delle foto ispiratrici anche perchè i miei amici sono tutti bei ragazzi
pero' le mie colleghe mi dicevano sempre : lina, basta che sia italiano, non darmi foto di stranieri
e io : questo è italiano...
alla mia collegha B. , leghista e razzista, ho dato la foto del mio amico di 29 anni che è il ragazzo piu' bello del mondo
a fine turno B. ha detto :
grazie lina, hai visto che se è italiano mi porta bene ?
ah! ah! povera B. .. questo è ermal, albanese !!
e ho chiamato ermal al telefono e ho costretto B. a parlare con lui!!!
ah! ahhh!!!! aaaahhhhhh !!!

Traduttrice said...

Concordo in pieno con quello che ha detto Piotr.. Del resto, sono esterrefatta. Non ho parole.

балканска девојка said...

grazie..
io ho ancora meno parole perchè ho dovuto chiedere a degli "amici" (si fa per dire!) di non commentare positivamente, perchè c'è stato chi ha detto che hanno fatto bene...
ma ogni nodo viene al pettine
se sei caccola vivi da caccola..

TRASLOCO

  In foto la statua di Ivan Mestrovic, lo scultore croato che ama lavorare per la Serbia Ci siamo trasferiti in 5 altri siti Uno si chiama  ...